La Yamaha in forza al prossimo Salone di Tokyo

Di Dave
Pubblicato il 18 ott 2007
La Yamaha in forza al prossimo Salone di Tokyo



La Yamaha Motor Company ha annunciato che porterà ben 19 nuovi prototipi, tutti sviluppati con il tema de “ L’ingegneria come arte”, al 40esimo salone di Tokyo in programma dal prossimo 27 Ottobre fino all’ 11 Novembre.
E’ stato annunciato l’arrivo della XS-V1 Sakura, una bicilindrica da 1000 cc con architettura a V e propulsore raffreddato ad aria. L’estetica si ispira alla XS-1 da 650 cc del 1970 ed alle moto inglesi di quegli anni, e rappresenta uno sforzo della casa dai tre diapason per proporre al mercato delle moto nate per il gusto di andare “a spasso”.
Si parla di una futura produzione di questo modello se ci fosse un buon riscontro con il pubblico, anche se alcuni particolari come faro anteriore e dischi freno non saranno adattati al modello di serie.

Interessanti sono anche i sei modelli che qui vi riportiamo con le proprie specifiche. Il primo di questi è il Tesseract, uno stranissimo quadriciclo spinto da un motore ibrido che integra un propulsore bicilindrico a V con uno elettrico. Le sospensioni di questo mezzo permettono un ottimo angolo di piega, nonostante le quattro ruote, ed offre degli ingombri molto contenuti.
I quattro freni a disco e l’aderenza garantita dal doppio battistrada anteriore, dovrebbero garantire in frenata decelerazioni da primato.

Yamaha Tesseract
Yamaha Tesseract
Yamaha Tesseract

Yamaha Tesseract
Yamaha Tesseract
Yamaha Tesseract
Yamaha Tesseract

Il secondo mezzo, il Luxair, è un mezzo pensato sopratttutto per il comfort di marcia ed anch’esso prevede un propulsore ibrido in cui il motore elettrico interviene durante l’accelerazione per supportare il motore principale e si disinserisce durante la marcia a velocità costante, generando corrente per ricaricare le batterie.
Tutt’altro discorso per il FC-Dii, un prototipo che usa una soluzione di metanolo in acqua, da cui viene prodotto idrogeno che alimenta una cella combustibile in grado di generare la corrente che andrà ad azionare il motore elettrico con cui si muove il motociclo.
E’ dotato anche di una batteria staccabile a ioni di litio, probabilmente in grado di accumulare la parte di energia che non viene spesa dal propulsore durante il moto.
Interessanti anche le proposte del Bobby, un veicolo elettrico compatto e ripiegabile, ed il C3+ con un propulsore elettrico che si propone come il vero mezzo per il caos cittadino, con dimensioni molto ridotte e una struttura leggerissima.
Novità anche per l’FC-Aqel, con un propulsore alimentato ad idrogeno compresso con un serbatoio capace di contenerne 35 Mega-Pascal, cioè 350 atmosfere.
Per tutte le informazioni e le foto in dettaglio dei mezzi, potete visitare la pagina del sito Yamaha.

via | Yamaha Motor Co.

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