Test Yamaha XJ6 2009: Presentazione

Di Lorenzo Baroni
Pubblicato il 27 gen 2009
Test Yamaha XJ6 2009: Presentazione


Elegante e modaiola la nuova piccola naked di casa Yamaha si propone con un taglio meno professionale rispetto alla FZ6 da cui deriva. Più urbana, più comoda più facile e ben abitabile, certo meno profesisonale sia nel motore addoclito, reso piùà ricco di coppia ma in debito di cavalli rispetto alla più raffinata FZ6, ma anche proposta ad un prezzo nettamente più basso.

La nuova Yamaha XJ6 si trova infatti già dai concessionari ad un costo di 6.190€ f.c per dare battaglia alle due dirette concorrenti come la Honda CBF 600 e la ER-6N.

Dalla FZ6 differisce anche per il telaio in tubi in acciaio in luogo di quello in alluminio e per l’impianto frenante che quì è realizzato con pinze flottanti all’anteriore. Nella guida si fa apprezzare per la grande confidenza di guida che dona sin dai primi metri, bilanciata e molto leggera nei movimenti garanteno un ottimo livello di comfort. QUI la gallery ufficiale della XJ6 e QUI quella della XJ6 Diversion.

Test Yamaha XJ6 2009 by Lorenzo Baroni
Test Yamaha XJ6 2009 by Lorenzo Baroni
Test Yamaha XJ6 2009 by Lorenzo Baroni

Rotondo e progressivo il motore che con il quattro cilindri garantisce un ottimo allungo e tanta elasticità insieme ad un livello estremamente contenuto delle vibrazioni che non spaventa neanche nei lunghi viaggi. Nel traffico mostra una maneggevolezza da scooter ma uno dei suoi aspetti più positivi resta la trazione e il bilanciamento dei pesi grazie ad un forcellone con lunghezza da record.

La coppia del quattro cilindri a corsa corta (che ricordiamo è derivato da quello della R6) è di 6,09 kgm a 8500 giri che a 10000 giri garantisce una potenza massima dichiarata di 78,1 CV.

Yamaha XJ6
Yamaha XJ6
Yamaha XJ6

L’alimentazione è ad iniezione elettronica e prevede ovviamente un singolo iniettore per ciascun cilindro, dove i condotti di aspirazione hanno un nuovo andamento studiato per esaltare le doti di ripresa nei classici stop-and-go del traffico.

Sempre nell’ottica di migliorare la spinta ai medi e bassi regimi e la progresività del motore troviamo i nuovi alberi a camme completamente ridisegnati ed un nuovo impianto di scarico posto sotto il motore con scarico laterale. I cilindri, ricavati nella stessa fusione del carter motore, vantano un riporto ceramicoche migliora la scorrevolezza e la dissipazione del calore.

Totalmente nuovi sia la frizione che il cambio, la prima infatti utilizza un nuoo sistema di azionamento con piatto invertito che sposta il tiraggio sul fianco sinistro del motore, questo contribuisce a diminuire lo sforzo sulla leva frizione da parte del pilota.

Altra novità interessante è il manubrio regolabile infatti i raiser offrono due posizioni una a 180° rispetto all’altra che permettono di avanzare o di arretrare il manubrio e il punto di forza sulle piastre come sulle moto da enduro.

Yamaha XJ6
Yamaha XJ6
Yamaha XJ6

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