KTM crede ancora nel due tempi

Di Marco F.
Pubblicato il 19 giu 2009
KTM crede ancora nel due tempi


L’arrivo dei 4 tempi nella classe 250, o meglio la condanna a morte dei cari e “vecchi” motori a miscela, finirà con l’escludere sistematicamente dal campionato alcuni protagonisti d’eccellenza, come Aprilia e KTM, che attraverso la tecnologia a 2 tempi hanno sempre dato sfoggio della propria capacità tecnica.

A quanto pare però, la nascita della nuova classe Moto2, non impedirà all’azienda austriaca di investire e credere ancora in una tipologia di motore così conveniente dal punto di vista dei costi di produzione e delle prestazioni. Secondo quanto afferma il CEO di KTM, Stefan Pierer, in una intervista a Dealer News, nei prossimi anni l’azienda di Mattighofen continuerà lo sviluppo di nuovi motori a due tempi.

“In KTM la ricerca sui motori a due tempi rimarrà un punto chiave dei nostri piani per il futuro; – dice Pierer – abbiamo sempre pensato che il 2 tempi giocasse un ruolo fondamentale.” In KTM è allo studio una nuova generazione di motori 2T più silenziosi, meno inquinanti e più potenti, e sicuramente meno costosi degli attuali 4 tempi.

Il motore a miscela, considerato il più adatto ad attrarre la clientela più giovane, sarà sviluppato parallelamente alle altre tipologie, come il 4 tempi e il motore elettrico; questi prodotti così differenti tra loro seguiranno un percorso differente, andando ad attaccare non il mercato dei prodotti massificati bensì quello di nicchia, bersaglio primario per il marchio arancione.

via | Dealer News

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