Motoblog intervista Honda Italia: "niente EICMA nel 2009, ma le novità non mancheranno!"

Di Marco F.
Pubblicato il 6 lug 2009
Motoblog intervista Honda Italia:


La notizia può sembrare negativa: Honda non sarà presente al prossimo (e attualmente unico) salone internazionale del motociclo, l’EICMA 2009 a Milano. Come mai? Colpa della crisi? Effettivamente si. In linea generale si può dire che, nell’ottica del contenimento dei costi e del rilancio del mercato, anche la partecipazione ad un salone di questo tipo può rappresentare una spesa eccessiva.

Questo però non significa che Honda rimarrà a guardare, anzi: le risorse saranno riversate nello sviluppo del prodotto, nel miglioramento della rete di vendita e nel “capitale umano” presente in azienda. A confermarlo è proprio Vito Cicchetti, Sales General Director di Honda Italia Industriale, contattato da noi in questi giorni; di seguito trovate il testo integrale della nostra intervista.

Si dice che Honda non sarà presente all’Eicma 2009, cosa ci può dire in proposito?: “La situzione economica generale ci impone delle scelte e pertanto abbiamo deciso di concentrare tutte le nostre risorse economiche e finanziarie sullo sviluppo di nuovi prodotti, sulla rete commerciale e sul personale dell’azienda; quindi per il 2009 non pateciperemo all’EICMA.”

A causa della crisi economica e del cambio Euro-Yen, la Yamaha ha aumentato i prezzi di diversi modelli; anche voi lo avete fatto?: “Purtroppo siamo stati i primi a farlo, anche se non siamo certo contenti di questo primato… Fin da gennaio 2009 abbiamo cominciato a distribuire in Italia il nuovo maxiscooter bicilindrico SW-T400, che ha inaugurato un aggiornamento del listino cui siamo stati costretti dal rialzo dello Yen del 38% rispetto all’Euro – e questo nei soli ultimi 8 mesi.”

“Abbiamo contenuto al massimo quest’aumento, che ha significativamente interessato soprattutto il “top di gamma” – ovvero la serie CBR (con la Fireblade standard che abbiamo lasciato immutata) e le versioni ABS in particolare. Ma la strategia di “glocalizzazione” (pensare globalmente, agire localmente) che perseguiamo brillantemente da anni ci ha aiutato a rispondere con efficacia a questa situazione; i modelli di maggior successo come Hornet 600, CB1000R, la famiglia SH125i/150i/300i, o la serie CBF600 (premiata anche dagli incentivi statali) sono infatti tutti veicoli di cui abbiamo spostato tempo fa la produzione ad Atessa (Chieti), proprio per essere più vicini al nostro mercato di riferimento, in modo da aiutarci a superare queste temporanee situazioni.”

Non sarete presenti all’Eicma 2009: dobbiamo dedurre che le novità per il prossimo anno saranno scarse?: “La deduzione é fortunatamente errata… Il “come” non inficia il “quanto”. Noi eravamo pronti a presenziare al Salone di Milano, ma la decisione di non partecipare é stata presa della Casa Madre, nell’ottica di un contenimento dei costi per meglio fronteggiare la crisi. Infatti, le cifre per partecipare degnamente ad un appuntamento fieristico importante (e non solo in tema di stand, ma anche con un’area esterna di prova veicoli e show) sono diventate ingenti.”

“Ma non ce ne staremo certo con le mani in mano: investiremo tanto per comunicare il lancio dei nuovi prodotti verso gli appassionati e la rete, per innescare l’interesse ed il fattore emozionale dei motociclisti! Questa crisi può infatti essere anche un’opportunità per ripensare strategie di lancio con nuovi approcci informativi.”

Suzuki e Kawasaki, hanno confermato la propria presenza al Salone di Milano con uno stand più grande e la casa di Akashi ha addirittura confermato grandi novità. Voi cosa ne pensate?: “Siamo lieti che si continui ad animare il Salone di Milano con presenze di livello. Come Honda Italia abbiamo sempre contribuito da assoluti protagonisti allo sviluppo dell’EICMA, in cui da anni rappresentiamo lo stand più grande (oltre 1800mq), anche se riteniamo che sia sempre la qualità dello stand e non le dimensioni a far risultare l’area Honda un luogo apprezzato e tanto visitato dagli appassionati, con oltre 130 moto e scooter in esposizione.”

“Oltretutto sono tutti mezzi su cui il cliente può effettivamente salire e “provare” la posizione in sella, ricevendo ogni informazione desiderata. Abbiamo fatto la parte del leone anche in eventi fieristici di recente successo come Padova, Verona e Roma. Addirittura, fino all’anno scorso abbiamo sempre partecipato persino al Motorshow di Bologna – unici rappresentanti del settore moto e scooter…”

Che modelli presenterete ai saloni autunnali?: “Evitiamo di commentare speculazioni tecnico-estetiche apparse recentemente sulla stampa, ma rammentiamo che già l’anno scorso avevamo presentato all’EICMA un Concept V4 denso di contenuti tecnologici d’avanguardia, dando appuntamento agli appassionati all’autunno 2010 per il prodotto finito. E questo lo confermiamo, assolutamente: una nuova “razza” di moto Super Sport Tourer, niente di paragonabile a quanto é tuttora in commercio. E naturalmente ci saranno diverse altre novità in altre cilindrate e segmenti di mercato.”

Quali sono le soluzioni di prodotto (economici, di nicchia, ecologici…) ideali per fronteggiare la crisi?: “Tutte quelle da voi suggerite e non solo. Ed in questi momenti in cui il “prezzo” é una variabile impazzita (ed ahimé in molti casi il costo é diventato il fattore discriminante per l’acquisto), aver sempre innalzato la bandiera della qualità eccellente nel design, nelle prestazioni, nell’affidabilità e nella realizzazione complessiva del prodotto ci aiuta a marcare ancor più la differenza con i competitors.”

“Cerchiamo di non vivere alla giornata e di pianificare adeguatamente, infatti la nostra vasta gamma attuale, più o meno completa in tutti i campi, é il frutto di un lavoro di squadra fra noi e la Honda R&D che prosegue da molto tempo… Da anni stiamo continuando a sviluppare nuovi modelli di moto e scooter che raggiungano l’eccellenza anche in aree come sicurezza (ABS su tutta la gamma di moto e scooter oltre 250cc), ecologia (emissioni in grado di superare le severe normative EURO-4 e 5), prestazioni a 360°, etc…”

La crisi del settore moto, deriva anche da una politica di rinnovamento della gamma frenetica in alcuni settori?: “Se c’é una cosa di cui un cliente talvolta non si rende conto é che un SH125i, una Transalp od una Hornet 600, al netto dell’incentivo statale di 500 Euro, costano oggi molto meno di soli tre o cinque anni fa, in quanto Honda Italia ha migliorato ogni anno le proprie performance aziendali, riuscendo ad abbassare i costi diretti al cliente innalzando conseguentemente la qualità del prodotto finito.”

“Come Honda, già da anni abbiamo abbandonato una frenetica ricerca della novità a tutti i costi fine solo a se stessa, in quanto riteniamo che ogni evoluzione di un nostro prodotto disponga già di contenuti tecnologici d’assoluta avanguardia… due passi avanti ai competitors. Comprendiamo anche come il cliente s’attenda sempre più novità dalle varie Case, magari più o meno ogni paio d’anni come era stato abituato in passato.”

“Forse però questa congiuntura economica sfavorevole aiuterà a far comprendere ancor di più agli appassionati quanto impegno ci sia realmente dietro la realizzazione, ad esempio, di una supersportiva odierna così densa di tecnologia, e quanto si debbano apprezzare gli sforzi che Honda fa per sviluppare prodotti d’eccellenza. Vi assicuriamo comunque che siamo costantemente dedicati ad introdurre nuovi concetti di moto in grado di stupire gli appassionati. Ricordate ad esempio tutti i prototipi che in questi anni abbiamo presentato al Salone di Milano ? Non erano certo meri esercizi di stile e non rimarranno lettera morta…”

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