Arriva sulle strade il nuovo guard rail H2 per la protezione dei motociclisti
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Finalmente nasce un guard rail che pensa a noi motociclisti, e soprattutto, che viene approvato dall’ANAS, già impegnata a riempire le strade a scorrimento veloce di nuvi Anas H2 Bordo Laterale – SM, dove l’acronimo SM sta per “salva motociclisti”.
Test, analisi e studi condotti hanno evidenziato quanto questa nuova soluzione sia di più semplice realizzazione, costi meno e funzioni meglio. La capacità di assorbimento dell’impatto infatti è di gran lunga maggiore per qualsiasi tipo di veicolo, benchè inizialmente progettati soprattutto per la protezione dei motociclisti.
L’ANAS riempirà l’intero territorio nazionale di H2 e tutti i costruttori di barriere possono tranquillamente avviare la produzione con attrezzature certificate ISO 9001 e 9002. In Europa ogni anno in muoiono circa 3.200 utenti delle due ruote, e una buona parte di queste non ce la fa a causa delle mutilazioni provocate dai guard rail tradizionali.
I paletti di sostegno esposti, sono come lame per i motociclisti che da tanto tempo hanno detto “no” a tali protezioni: prima fu la Spagna, che ha regolamentato le prove di impatto con un manichino lanciato contro le barriere con un angolo di 30° a una velocità di 60 km/h. Ora tutti i guard rail hanno una specifica omologazione, obbligatoria, per la caratteristica salvamotociclisti. Speriamo siano d’esempio per l’Europa intera, ora che anche l’ Anas ha deciso di adeguarsi nella tutela del centauro.
via | Motociclismo
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