Jonathan Rea: "prossimi impegni, la 8 ore di Suzuka, la SBK e diventare papà"

Il nord-irlandese ha già vinto l'anno scorso la prestigiosa gara di endurance: tra gli avversari di quest'anno anche il compagno di team Leon Haslam

Di Francesco
Pubblicato il 11 lug 2013
Jonathan Rea:

Per Jonathan Rea si prospetta un’agenda fitta di impegni: il pilota nord-irlandese del team Pata Honda parteciperà, con il compagno di squadra Leon Haslam come avversario, alla prossima 8 Ore di Suzuka, la prestigiosa gara di endurance che dal 1978 rappresenta la massima espressione in fatto di trofei motoristici nel Sol Levante. Da sempre evento di richiamo per campioni del Calibro di Mick Doohan, Colin Edwards e Valentino Rossi, fu prorio Rea, in squadra (dal 2010 i piloti devono essere 3 e non più 2) con i giapponesi Kousuke Akiyoshi e Tadayuki Okada ad aggiudicarsi l’edizione 2012 in sella a una Honda CBR 1000RRW.

Quest’anno Rea vuole riprovarci e giusto qualche giorno fa è andato a Suzuka per effettuare dei test, approfittando della lunga pausa prima del prossimo round del Mondiale Superbike, al Moscow Raceway il 21 luglio:

“E’ stato bello poter scendere in pista quest’anno visto che lo scorso anno non ero riuscito a svolgere alcun test prima della gara, sono quindi molto fiducioso in vista dell’evento. Quest’anno avrò al mio fianco Kiyo (Ryuichi Kiyonari) e quindi spero di poter far bene e di ripetere la vittoria del 2012. Il circuito è splendido, ma le temperature al momento sono davvero elevate ed è quindi difficile correre in queste condizioni. Ora avrò un paio di giorni da poter trascorrere a casa, nell’Isola di Man, prima della partenza per Mosca. Spero di continuare sulla scia dei podi conquistati nelle ultime gare.”

Il GP di Mosca in effetti sarà il primo di una serie di impegni niente male per il pilota: concluso il week end della Superbike Rea dovrà volare subito in Giappone, per la 8 Ore, che si correrà il 25 luglio, cui il 4 agosto seguirà il GP di Silverstone. Poi le meritate vacanze, ma senza rilassarsi troppo: il 1 settembre tutti di nuovo in pista al Nurburgring, primo di quattro decisi round da disputare in sole sei settimane. Senza considerare che proprio in quel periodo Johnny dovrebbe anche diventare papà.

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