Si compra la moto dei suoi sogni dopo 40 anni e… muore

Quante volte abbiamo sentito dire da persone un tantino attempate “finalmente mi sono comprato la moto, la desideravo da tutta la vita ma mia moglie non voleva, ora finalmente l’ho convinta”? Questa storia fa riflettere su quanto un sogno di tutta la vita possa trasformarsi in un incubo. Ecco quello che è successo allo sfortunato Barry Strang, un 59enne di Casper, nel Wyoming.

Di Lorenzo Rinaldi
Pubblicato il 19 lug 2013
Si compra la moto dei suoi sogni dopo 40 anni e… muore


Originario di Sacramento, California, e appassionato di moto fin da ragazzo, prima di potersene comprare una Barry ha atteso ben 44 anni, 38 dei quali passati insieme alla moglie Pam, che non ha mai voluto che il marito ne guidasse una, troppo spaventata e preoccupata per l’incolumità del marito. Finalmente, una volta andato in pensione, Barry è riuscito a convincerla e il 27 giugno scorso si è comprato la moto dei suoi sogni, un’Harley-Davidson Dyna Street Bob.

Il sogno però è durato pochissimo, giusto il tempo di fare una foto al suo Dyna e postarla su facebook accompagnata dalla frase “dopo 44 anni, finalmente”. Come riportato da un quotidiano locale, Barry è partito dal parcheggio del dealer per trovare la morte solo 3 miglia più avanti, sulla Wyoming Highway 798, due miglia a nord di Lander, andandosi a schiantare contro un enorme autoarticolato Kenworth guidato dal 62enne Jack E. Kincaid.

Gli agenti della Wyoming Highway Patrol intervenuti hanno verbalizzato che sia Barry sia il camion procedevano nella stessa direzione, il camion nella corsia di destra e il motociclista in quella di sorpasso quando, in prossimità di una curva Barry è finito sotto alle ruote anteriori del TIR a causa probabilmente della sua scarsa esperienza alla guida di una moto, anche se la cause sono ancora da chiarire.

Ora fate pure i dovuti scongiuri, ma questo episodio fa riflettere. Il messaggio che vorremmo dare è: se avete un genitore o un nonno non più giovane che non ha mai guidato una moto in vita sua e in un’età “pericolosa” manifesta la voglia di comprarsene una, forse è il caso di prendere le dovute precauzioni, magari insegnandogli come guidarla. O magari convincendolo che, avendo trascorso una vita serena anche senza la moto, potrà benissimo passare gli ultimi anni della sua vita come ha sempre fatto.

Oltretutto in Italia vige ancora quella curiosa norma per cui chi ha ottenuto la patente B dell’auto prima del 1 gennaio 1986 può tranquillamente guidare moto di qualsiasi cilindrata e potenza in tutti gli Stati Europei, anche se non ci è mai salito. Una norma che andrebbe certamente rivista, senza ovviamente penalizzare chi, anche se ha ormai raggiunto un’età avanzata, guida la moto da tempo.

La soluzione non è facilissima, magari basterebbe concedere l’abilitazione alla guida a chi dimostra di aver già posseduto una o più moto. Perché salire in sella e buttarsi nel traffico senza mai aver guidato è già di per sé pericoloso e il neofita corre già molti rischi sulle strade di oggi, una persona non più giovane ne corre molti di più.

foto | Joshua Scheer

Nel Wyoming un sessantenne, dopo essersi comprato la moto dei suoi sogni, ha trovato la morte dopo sole tre miglia, a causa probabilmente della sua inesperienza. Un monito per tutti!
Nel Wyoming un sessantenne, dopo essersi comprato la moto dei suoi sogni, ha trovato la morte dopo sole tre miglia, a causa probabilmente della sua inesperienza. Un monito per tutti!
Nel Wyoming un sessantenne, dopo essersi comprato la moto dei suoi sogni, ha trovato la morte dopo sole tre miglia, a causa probabilmente della sua inesperienza. Un monito per tutti!
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