MotoGP: Scott Redding con Honda Gresini nel 2014. E' ufficiale
L'inglesino capoclassifica in Moto2 ha firmato un contratto biennale con Gresini per guidare una Honda Production Racer nel 2014.
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2013/08/scott-redding-moto2-2013-1.jpg)
L’inglesino capoclassifica in Moto2 ammette l’accordo per guidare la RCV ‘di produzione’ del team italiano nel 2014: “Sono entusiasta!”
Scott Redding guiderà la Honda RCV1000R del Team GO&FUN Honda Gresini. L’accordo biennale – comunicato poco fa con una nota – prevede che il pilota inglese giudi la nuova Production Racer della casa giapponese a partire dalla prossima stagione. Per il Team GO&FUN Honda Gresini si tratta di un’importantissima occasione per sviluppare un progetto MotoGP con un giovane pilota che ha dimostrato di avere talento e grande personalità. L’intenso lavoro di avvicinamento alla MotoGP scatterà subito dopo la conclusione dell’attuale campionato.
Queste le dichiarazioni ufficiali del pilota inglese:
“Sono davvero impaziente di iniziare questa nuova avventura in MotoGP la prossima stagione. In sella alla nuova Honda RCV1000R mi confronterò con i migliori piloti del mondo e so già che mi aspetta un duro periodo di apprendimento. Per questo era importantissimo fare il passaggio di categoria con un team esperto, e di squadre all’altezza del Team GO&FUN Honda Gresini ce ne sono poche nel paddock. Ora però il mio obiettivo é vincere il Campionato del Mondo Moto2 per Marc van der Straten, senza il suo supporto di questi ultimi 4 anni sarebbe stato impossibile avere l’opportunità si arrivare fino alla MotoGP.”
Queste invece la parole del team manager e patron Fausto Gresini:
“Sono molto soddisfatto della possibilità di poter lavorare con un giovane talentuoso come Scott Redding. Con lui abbiamo siglato un accordo biennale con la chiara intenzione di costruire insieme un progetto ambizioso per farlo crescere e portarlo ad alti livelli nella MotoGP. Scott Redding ha dimostrato di avere eccellenti doti e qualità e quindi siamo orgogliosi di poterlo accogliere nella nostra squadra. Non vediamo l’ora di iniziare a lavorare insieme a lui. Ci piace tantissimo il suo stile di guida ed il suo approccio alle gare.”
Scott Redding, 20 anni compiuti a Gennaio, ha debuttato nel Motomondiale nel 2008 in 125 (vincendo il round di Donington) per poi passare in Moto2 due anni dopo. Al sue terzo anno in questa categoria, l’inglese è attualmente primo in Campionato con 21 punti di vantaggio su Pol Espargaro e due vittorie al suo attivo (Le Mans e Mugello).
I primi veri negoziati tra Redding ed il team italiano sarebbero iniziati a Giugno, con l’inglese ancora in bilico tra un possibile passaggio a Ducati e l’eventualità del salto di categoria del suo attuale team, il belga Marc VDS Racing, ma sembra che il fascino della Honda abbia avuto la meglio.
Anche se l’annuncio è atteso a ore, Scott Redding ha comunque anticipato le sue sensazioni al sempre puntuale MCN:
“Sono davvero entusiasta di andare in MotoGP e di avere a disposizione tutta quella potenza: lì non dovrei avere problemi di peso [Redding è alto 1m84 e pesa 75 kg, una ‘stazza’ ritenuta penalizzante per lui in Moto2 e Moto3]. Questa sarà la cosa principale, senza la quale le cose dovrebbero essere più facili per me in gara. Sarà bello correre contro quei ragazzi: non vedo l’ora di correre con Valentino [Rossi], e anche ritornare a gareggiare con Marc [Marquez] sarà bello.”
“E poi ci saranno Bradley [Smith], Cal [Crutchlow] e Lorenzo, ed essere là in mezzo tra questi piloti è un qualcosa che ho sempre desiderato. Ad ogni modo, solo il fatto di disporre di una moto di tale potenza sarà pazzesco!”
La Honda ‘Production Racer‘ di Redding non sarà un prototipo a tutti gli effetti come quello a disposizione quest’anno ed il prossimo per il suo nuovo compagno di box Alvaro Bautista e per il tedesco Stefan Bradl [LCR Honda], ma promette comunque di essere ampiamente più competitiva delle attuali CRT, sarà probabilmente in grado di ‘giocarsela’ con Ducati e usufruirà dell’input di un tester d’eccezione: il due volte Campione del Mondo MotoGP Casey Stoner.
“Sapere che Stoner è coinvolto nei collaudi è un’ottima cosa, e ho sentito dire che la moto è piuttosto buona. Se Honda vuole vincere, di solito ci riesce, quindi devo solamente concentrare tutti i miei sforzi sulla moto ‘di produzione’ e cercare di farlo anch’io.”
L’indiscussa e comprovata professionalità del team Gresini è inoltre una importante garanzia, e questo sembrerebbe assicurare a Redding il pacchetto necessario per mettere a frutto il suo grande talento in MotoGP già nel suo anno di debutto. Non sarà ‘il migliore‘ come quello ricevuto da Marquez quest’anno, ma di sicuro non c’è granchè da lamentarsi.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/04/wp_drafter_278529.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/04/wp_drafter_278522.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/03/wp_drafter_278508.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/03/wp_drafter_278472-scaled.jpg)