Codice della strada: novità per moto e scooter
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Il disegno di legge di modifica del Codice della strada è passato all’esame della Commissione Trasporti della Camera. E’ salito a 63 il numero degli articoli che compongono il ddl, alcune cose sono rimaste, altre sparite e di nuove ne sono state aggiunte. Fra gli articoli, anche diversi aspetti che interessano moto e scooter. Facciamo un po’ d’ordine.
Bambini in moto. Consentito portare in moto bambini da 6 a 12 anni (fino a 5 anni la normativa prevede già che non possano salire) alloggiandoli su un apposito sedile di sicurezza omologato, con appoggi per gli arti superiori e inferiori. Le disposizioni si applicano 60 giorni dopo l’approvazione di un decreto ministeriale ad hoc. I motocicli a 2 e 3 ruote con a bordo bambini di statura inferiore a 1,5 metri non possono superare i 60 km/h o i limiti minimi se superiori a 60 km/h.
Casco elettronico. Viene specificato che il casco elettronico per conducenti e passeggeri di ciclomotori e motoveicoli viene introdotto in via sperimentale. Si tratta di un sistema che impedisce alla moto di avviarsi se il conducente o il passeggero non indossano il casco o se non lo hanno allacciato. Un sistema simile a quello che aziona un cicalino nelle auto quando non si indossi la cintura, con la differenza che il casco elettronico impedirebbe l’avviamento del due ruote.
Novità per i ciclomotori. Sanzioni in salita (ora da 389 a 1.556 euro) per chi modifica i ciclomotori per aumentarne la velocità. Chi circola, invece, con un ciclomotore non più rispondente alle caratteristiche o che sviluppi velocità superiore a quella prevista paga da 48 a 594 euro. Giro di vite, pure, su chi fabbrica, produce, pone in commercio o vende ciclomotori che sviluppano una velocità superiore ai 45 Km/h. Aumenta, anche, (portandola da 78 a 311 euro) la sanzione per chi circola con un ciclomotore munito di targa i cui dati non siano chiaramente visibili. Previsto, infine, un decreto ministeriale che definisce un calendario per l’attribuzione del certificato di circolazione e della targa a tutti i ciclomotori in circolazione.
Patentino per i motorini. D’ora in avanti, nell’ambito dei corsi di preparazione per far guidare il motorino ai 14enni, bisognerà svolgere una lezione teorica di almeno un’ora, volta ad acquisire elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza. Inoltre, sempre ai fini del rilascio del patentino, bisognerà aver superato tutti gli esami e le prove teoriche previste, anche, previa attività di formazione, e una prova pratica di guida del ciclomotore. Quest’ultima, però, scatterà non prima del 19 gennaio 2011, una volta che sarà recepita la normativa europea (Direttiva 2006/126/Ce) sulla patente di guida.
via | Il Sole24Ore
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