MotoGP: Team Aspar con Aprilia anche nel 2014, ma Aleix Espargaro vuole andarsene

L'importante team spagnolo conferma il sodalizio con la casa di Noale anche per il 2014, ma Aleix Espargarò vuole la Yamaha del team NGM Racing. Incerta anche la posizione di De Puniet.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 6 set 2013
MotoGP: Team Aspar con Aprilia anche nel 2014, ma Aleix Espargaro vuole andarsene


Dopo aver valutato ‘altre ipotesi’in primis la Honda RCV ‘Production Racer’, ma anche il possibile leasing dei motori Yamaha – l’ambizioso e prestigioso team spagnolo Aspar di Jorge Martinez ha deciso di prodeguire il suo rapporto con Aprilia anche nella prossima stagione in seguito alle assicurazioni da parte della casa di Noale su un radicale upgrade per il 2014 della ART, la CRT realizzata su base RSV4 che ha dominato la categoria nei suoi primi due campionati. Aspar rimarrà quindi il ‘team di riferimento’ del costruttore italiano nel massimo campionato di velocità su pista.

Gli aggiornamenti per la ART in questione sarebbero effettivamente piuttosto significativi: si parla di un nuovo motore con valvole pneumatiche, nuovo telaio, nuova aerodinamica e anche del cambio seamless, una tecnologia già adottata dal colosso Honda per la propria RC213V ed in procinto di arrivare anche sulle Yamaha M1 ufficiali di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar

Il fatto di potersi presentare quasi come team ‘semi-ufficiale’ del costruttore italiano in MotoGP – con tutte le particolari ‘attenzioni’ e sinergie che questo comporta – ha sicuramente avuto la sua parte nella decisione di Aspar, come confermato a MCN dal Direttore Sportivo della compagine spagnola Gino Borsoi:

“Aprilia ha deciso di costruire una moto completamente nuova. Forse avremo una nuova carenatura già per la fine di questa stagione, e forse anche il nuovo cambio seamless: lo hanno già provato su una moto di serie, e ne sono rimasti soddisfatti. Devono fare ancora diversi collaudi, ma usare questi aggiornamenti in gara non è possibile, perché se qualcosa va starto si rischia di nuttare via una gara e questo non ha senso.”

MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar

La gorssa novità comunque dovrebbe essere il nuovo motore con valvole pneumatiche, che Borsoi spera di avere a disposizione per l’inizio della prossimo anno:

“Non sappiamo quando il nuove motore sarà pronto: mi auguro che lo sarà per l’inizio della prossima stagione, ma al momento non è ancora sicuro. Dipende da che genere di problemi tecnici incontreranno o meno. Se riusciranno a mettere il nuovo motore nuovo sul banco entro la fine di questo mese e tutto andrà bene, allora forse riusciremo ad averlo all’inizio dell’anno.”

“Abbiamo un ottimo rapporto con Aprilia, abbiamo tantissimi dati che abbiamo raccolto e su cui abbiamo lavorato insieme per cercare di migliorare questa moto, quindi sappiamo di che cosa abbiamo bisogno. E dietro di noi avremo una fabbrica che lavorerà insieme a noi, non solo una moto per correre come con Honda”.

MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar

Intanto, sul fronte piloti, è scoppiata la grana Aleix Espargaro. Il 24enne spagnolo ha fatto faville quest’anno, distruggendo la concorrenza in ambito CRT e èprtando la ART a vette di rendimento insperate ad inizio stagione (5° in qualifica in Germania, 7° in Olanda e quattro volte 8° in gara) ed è attualmente decimo in classifica generale davanti a gente come Smith e Iannone, ma avrebbe deciso di abbandonare il binomio Aspar-ART per passare sulla Yamaha ‘clienti’ del team NGM Forward Racing di Giovanni Cuzari. Il problema è che Espargarò è ancora contrattualmente legato alla scuderia spagnola anche per il 2014.

L’eventuale scioglimento del contratto da parte del pilota comporterebbe il pagamento di una penale di 600.000 €, che però la scuderia italiana – già accordatasi con il talento spagnolo – non intenderebbe pagare, affidandosi alla disponibilità di Jorge Martinez per liberare Espargarò in termini ‘amichevoli’. Pare però che il boss di Aspar non intenda assolutamente perdere il pilota con cui ha fatto crescere il progetto ART negli ultimi due anni, e che in caso contrario esigerà il rispetto dei termini contrattuali per il ‘divorzio’.

In bilico anche la posizione dell’altro pilota Aspar in questa stagione, il francese Randy De Puniet, già distratto dal suo ruolo di test-rider Suzuki e speranzoso di poter correre con quest’ultima qualche gara da wild-card nel 2014 in vista dell’annunciato rientro a pieno titolo nella Premier Class del Motomondiale a partire dal 2015.

MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
MotoGP 2013 - Team Power Electronics Aspar
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