Moto Guzzi V12 Strada, X e Le Mans: il futuro della V trasversale

Di L. Lallai
Pubblicato il 23 lug 2010
Moto Guzzi V12 Strada, X e Le Mans: il futuro della V trasversale


In Moto Guzzi probabilmente si erano dimenticati di aver costruito i prototipi V12 per Eicma 2009, e a distanza di 8 mesi escono fuori le prime foto in studio. Hell For Leather lancia sul suo sito le nuove gallery statiche, e noi ne approfittiamo per dare un’occhiata ad un progetto importante ma ahimè non valorizzato come merita, sia dalla stampa che dalla stessa Guzzi.

Sono 3 le varianti che abbiamo ammirato allo stand, la V12 Strada, che rappresenta la più cittadina e versatile delle tre proposte, la V12 Le Mans, con semimanubri e un’impostazione sportiva, e la V12 X, variante supermotard con i cilindri trasversali. A guardarle finalmente nei dettagli e con luci adeguate possiamo apprezzare l’armonia delle forme e le soluzioni tecniche innovative disegnate da Pierre Terblanche per la casa di Mandello del Lario; ma si sta realmente lavorando per concretizzare questi concept o rimarranno degli esercizi di stile ad infinitum?

Come riportato poco sopra, il progetto V12 rappresenta un tassello importante per la storia della Moto Guzzi, e la poca importanza mediatica data al primo progetto realmente rivoluzionario della casa dell’aquila meriterebbe qualche considerazione in più. Se ci pensiamo, si tratta veramente della prima vera innovazione tecnica di questo marchio dagli anni ’70 ad oggi.

Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept

Nel 1969 La V7 Special ha incantato il mondo intero, pochi anni dopo la V7 Sport era irraggiungibile per performance e bellezza. Con la 850 Le Mans, Guzzi ha spostato il gradino delle prestazioni ancora oltre (grazie al motore portentoso e al telaio Tonti) ma negli anni a seguire, nessuno più sulle rive del lago di Como è riuscito a portare un V trasversale al top per innovazione e soluzioni tecniche.

Il telaio delle V12 è qualcosa di realmente innovativo, un blocco unico in polimeri di nylon prodotto tramite stampaggio a rotazione, che crea un unico blocco senza saldature resistente quanto l’acciaio, e include anche l’air box nella parte posteriore. Tecnica innovativa funzionale all’estetica, che potrebbe far diventare questa moto una “istant classic”, un’icona moderna di design e tecnologia.

Meriterebbe, potrebbe… il condizionale presente è quasi fastidioso, quando non sappiamo le reali intenzioni di mamma Piaggio. L’azienda di Colaninno sta finanziando a piccole dosi un’azienda storica come Guzzi, senza esaltare il nuovo prodotto con campagne marketing aggressive e moderne, o rivoluzionando in qualche modo l’immagine del marchio, che rimane troppo attaccato a vecchi concetti tecnici e gestionali, mentre avrebbe bisogno di una svecchiata per conquistare nuovi target e scalare la classifica di vendite.

Il progetto V12 è lo specchio di questa situazione. un braccio proteso nel futuro del marchio, che senza le solide gambe di Piaggio non riesce a fare un salto in avanti. Non ci resta che aspettare un segno, una qualche prova che, dentro gli uffici di Via Parodi, dei giorvani designer assieme a giovani geni del marketing stiano sviluppando davvero il futuro del marchio. Se qualcuno da lì dentro ha recepito il messaggio, batta un colpo.

Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept

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