Kawasaki Z750R 2011: la naked giapponese diventa cattiva

Di L. Lallai
Pubblicato il 15 set 2010
Kawasaki Z750R 2011: la naked giapponese diventa cattiva


Nel mercato italiano è lei la regina delle medie cilindrate, i record di vendita in Italia mettono la Z750 un gradino più in alto rispetto alle proposte della concorrenza, grazie ad un riuscito mix di estetica, qualità dinamiche e prestazioni, offerte ad un prezzo in genere indicato per le moto con 150cc in meno.

L’utenza sempre crescente, però, ha convinto gli ingegneri della Casa di Akashi a diversificare l’offerta della media naked, proponendo la versione 2011 nella variante Z750R, che affianca la standard offrendo un pacchetto ciclistico derivato in parte dalla sorella maggiore Z1000, ma personalizzato per garantire il massimo in termini di performance e regolazioni sul fronte sospensivo e frenante.

Esattamente come Triumph ha fatto per la sua Street Triple, dal prossimo anno verranno soddisfatti i clienti generalisti e i maniaci dell’assetto, che utilizzano la 750 non solo in contesto urbano e turistico ma anche sportivo e pistaiolo. Proprio per questo in Kawasaki non hanno lasciato nulla al caso, offrendo un pacchetto completo e di gran lunga più allettante della semplice aggiunta delle regolazioni alle sospensioni.

Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali

Forcella anteriore a steli rovasciati da 41mm, regolabile nel precarico, nuovo mono posteriore con serbatoio separato che agisce su un forcellone di nuova concezione, in alluminio a rigidità elevata. I dischi maggiorati sono stretti da pinze radiali a 4 pistoncini, azionati da pompa radiale e tubi in treccia. Facile immaginare un comportamento dinamico nettamente migliorato.

Esteticamente si tratta di un evoluzione riscontrabile nei dettagli: un nuovo cupolino più squadrato incattivisce il frontale, e la protezione aerodinamica è affidata ad un piccolo plexi che segue la linea della nuova strumentazione, che ora si avvale di un elemento digitale più compatto. Cambia anche il parafango anteriore e la colorazione, con un verde brillante che contrasta il nero sul serbatoio.

All’occhio però, è sempre la cara Zeta, che in questa evoluzione sportiveggiante soddisfa i palati di chi vede le naked medie come moto che possono dire la loro anche in pista. Godetevi le foto in attesa di dettagli tecnici più esaustivi ed in attesa del prezzo.

Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali
Kawasaki Z750R 2011, foto ufficiali

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