I futuri scenari BMW, Honda e Yamaha nella SBK 2011
In questa stagione Carlos Checa è stato il migliore tra i piloti Ducati sebbene all’interno di una struttura privata, tanto da poterlo ritenere un top rider in ottica 2011, specie dopo l’annuncio dell’uscita di scena della squadra ufficiale. Sarebbe bello poter continuare con la Ducati Althea, ma solo alle stesse condizioni di quest’anno. Si deciderà comunque la prossima settimana – ha dichiarato – Non m’interessa un’opzione, ma un contratto annuale per il mio immediato futuro; poi si vedrà, le situazioni mutano ogni anno. Sul piatto c’è infatti un’offerta della BMW che ha riconfermato Troy Corser, ma non Xaus, e Carlos potrebbe andar a sostituire proprio il suo connazionale. Candidati molto forti alla sella della casa di Monaco sono anche Fabrizio e Toseland.
Chi ha le idee molto chiare è invece Jonathan Rea. Il giovane pilota dell’ Ulster, nonchè residente nella mitica Isola di Man, ha definido il suo futuro rinnovando col Team Ten Kate. Jonathan non ha mai celato il suo desiderio di passare in MotoGP, ma gli eccellenti risultati che sta garentendo nel Mondiale Superbike, grazie a una maturità che sembra aver raggiunto nella seconda parte di questa stagione, culminati in 2 vittorie e 4 secondi posti nelle ultime 6 gare, lo hanno fatto riflettere e rendersi conto che, di questo passo, potrà essere sicuramente un serio pretendente al titolo nel 2011.
Altra novità sarà Eugene Laverty, tutt’ora in lotta per il Mondiale Supersport, che come Rea non fa mistero di ambire a un futuro in MotoGP. Intanto, il prossimo anno farà coppia con Melandri in Yamaha, sotto la guida di Davide Tardozzi. Stiamo portando avanti la filosofia di Yamaha: far crescere nuovi talenti, selezionandoli dalla Supersport per poi portarli in Superbike ed eventualmente promuoverli in Motogp, come appunto nel caso di Crutchlow – ha detto Klein Koerkamp, racing manager di Yamaha Europe.
via | solomoto