Piano industriale Gruppo Piaggio 2012-2013: nuova California 1200 e motore 3 valvole per Moto Guzzi

Di L. Lallai
Pubblicato il 24 set 2010
Piano industriale Gruppo Piaggio 2012-2013: nuova California 1200 e motore 3 valvole per Moto Guzzi


Moto Guzzi si concentrerà solo sulle gran turismo, per fare concorrenza a BMW, mentre Aprilia produrrà moto sportive e avrà come concorrenti Ducati, Honda e Yamaha”. Roberto Colaninno è stato chiaro e conciso. I marchi verranno distinti in maniera più marcata, per una migliore gestione degli stessi e delle fette di mercato in cui si inseriscono. Il succo del discorso del boss è questo, nel discorso che ha presentato il piano industriale del Gruppo Piaggio per il 2012 e il 2013.

Le più concrete notizie sulla produzione dei prossimi anni riguardano la Guzzi. Un nuovo motore tre valvole affiancherà l’eterno “serie grossa” e il nuovo 4V nei listini, e finalmente verrà rinnovata la California, con motore 1200. I rumors che volevano un motore big bore da 1400 e più cc vengono quindi smentiti dallo stesso management.

“Il Gruppo Piaggio ha numerosi marchi e bisogna togliere quelli che non servono, oppure indirizzarli ad altri mercati, se sarà il caso. Abbiamo imparato dai manager indiani come si fanno i soldi, evitando di fabbricare prodotti inutili, ma solo quelli mirati ad un determinato mercato”. Una riduzione dei modelli, anche per quanto riguarda la gamma scooter, pulirà il listino e darà la possibilità di sviluppare dei prodotti trasversali.

Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept
Moto Guzzi V12 Concept

Il discorso si è spostato poi sul mercato internazionale, con l’intento di entrare in quello africano, importando i mezzi (si parla solamente di Ape, inizialmente) dagli stabilimenti produttivi indiani. Ed è proprio in India che sorgerà il prossimo impianto, mentre si cercherà di intensificare i rapporti e le joint venture con la Cina. La produzione di moto destinate al mercato europeo rimarrà in Italia, per fortuna.

Michele Pallottini, direttore finanziario del gruppo: “gli investimenti del Gruppo nel segmento delle due ruote saranno 137 milioni di euro, mentre quelli negli impianti industriali saranno circa 100 milioni di euro. Del totale che ne risulta, circa i due terzi saranno investiti in Italia, anche perché le linee di produzione italiane sono molto sofisticate e richiedono una manutenzione particolare. Certo, in alcuni casi, per investimento si intende anche qualcosa che è realizzato nel nostro Paese, ma è destinato ai mercati esteri, perciò l’investimento viene spalmato altrove, soprattutto per quanto riguarda i progetti di Ricerca e Sviluppo”.

Se la distinzione dei marchi sarà più marcata, che fine faranno i progetti sportivi Guzzi come la MGS-01 o il prototipo V12 Le Mans? E lo sviluppo della enduro stradale Tuareg 750/1200 di Aprilia? attendiamo impazienti qualche documento sui piani di produzione

via | Motociclismo

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