BMW R 1200 R e R 1200 R Classic 2011: le nuove Roadster bavaresi
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2010/10/p26783-620x350-1.jpg)
Evoluzione senza rivoluzione, in casa BMW, per la naked turistica R1200R, che viene dotata per il 2011 del propulsore con doppio albero a camme in testa adottato dalla sorella GS e derivato dalla HP2 Sport. Dalla endurona eredita anche la doppia personalità, e si sdoppia in due versioni, R1200R Classic e standard.
La versione R1200R per il nuovo anno, è esteticamente riconoscibile per le nuove combinazioni cromatiche, che vedono una ciclistica completamente riverniciata in grigio scuro, cerchi e coperchi teste compresi, associati a schemi monocromatici e sobri per le sovrastrutture di serbatoio e codino. Il telaio è verniciato di nero.
La versione Classic, come dice il nome stesso, si basa su paint scheme e dettagli più legati alla tradizione della casa e decisamente vintage. La verniciatura nera Saphirschwarz metallizzato con banda centrale Alpinweiß che attraversa serbatoio e parafango anteriore, arriva direttamente dal passato del marchio, e i cerchi a raggi tubeless confermano l’ispirazione storica. Di conseguenza, abbiamo l’intera ciclistica e coperchi motore verniciati in grigio chiaro, stesso colore del telaio, qui bene in vista.
Il motore, come abbiamo detto, è la perfetta evoluzione del precedente 1200, ora arrivato quasi allo stadio di perfezione: la coppia massima cresce fino a 119 Nm a 6.000 g/min e la potenza a 81 kW (110 CV) a 7.750 g/min. Il regime massimo passa ora da 8.000 a 8.500 g/min per un range di utilizzo più ampio.vLa risposta al gas migliora, facendosi ancora più pastosa e regolare
Esteticamente il propulsore riceve le teste della sorella GS, con due viti di fissaggio al posto di quattro e un’estetica più moderna. Lo scarico, dotato di valvola a comando elettronico, è in acciaio spazzolato per la R1200R, e cromato per la R Classic. Per le classiche sospensioni Telelever e Paralever è previsto anche il sistema ESA di regolazione elettronica, il sistema ABS semintegrale già apprezzato nel modello, e il controllo automatico della stabilità ASC.
La strumentazione con doppio elemento circolare simmetrico è gradevole e di immediata lettura, più classica rispetto alla precedente con elementi ovali sovrapposti. Il display centrale fornisce tutte le informazioni del computer di bordo e le spie di servizio. Gamma accessori ampissima, ovviamente, per assecondare i pruriti turistici più estremi.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/07/wp_drafter_281891.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/07/wp_drafter_281797-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/07/wp_drafter_281654-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/06/wp_drafter_281390.jpg)