In Belgio si propone l'obbligo di capi d'abbigliamento tecnico fluorescenti per motociclisti

Di L. Lallai
Pubblicato il 22 nov 2010
In Belgio si propone l'obbligo di capi d'abbigliamento tecnico fluorescenti per motociclisti

La sicurezza su due ruote è argomento sempre più frequente, in Italia come all’estero, dove i governi e i vari enti preposti analizzano la situazione e avanzano proposte per aumentare gli standard e cercare di limitare incidenti e morti. Dal Belgio arriva l’ultima proposta: tutti i capi d’abbigliamento tecnico per chi va in moto dovranno essere fluorescenti o di colori sgargianti, in modo da essere meglio riconoscibili nelle strade, a tutte le ore.

E’ una proposta avanzata dal segretario di stato Etienne Schouppe, che vede nella maggior “presenza” dei motociclisti sulla strada una chiave interessante per ridurre il numero di incidenti. In Belgio, tra l’altro, il numero di decessi su due ruote è dimezzato negli ultimi anni, al fronte di un chilometraggio raddoppiato da parte dei motociclisti, come scrive il quotidiano belga De Zondag.

Si tratta comunque di una proposta, che ancora deve passare sotto esame. Quello che ci chiediamo è se qui, da noi, una tale idea potrebbe avere seguito. Dopo il totale fallimento della proposta sull’abbigliamento tecnico obbligatorio, dubitiamo che tutti i motociclisti accettino l’idea di circolare con divise interamente giallo (o arancio) fluo. Inoltre, le strisce catarifrangenti di giubbini e tute tecniche fanno già un egregio lavoro, farebbe davvero la differenza un capo totalmente fluorescente?

via | Nieuwsmotor

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