Motomondiale: parola ai piloti italiani. Rossi al Mugello senza Burgess

I piloti italiani del Motomondiale (Rossi, Simoncelli, Dovizioso, Corsi, Pasini, Iannone) parlano del Mugello

Di Gianluca
Pubblicato il 29 giu 2011
Motomondiale: parola ai piloti italiani. Rossi al Mugello senza Burgess


Domenica prossima il Motomondiale fa tappa al Mugello, il circuito dei circuiti, il tracciato più amato dai piloti italiani e da moltissimi piloti stranieri. I fortunati che il prossimo weekend affolleranno le mitiche casanova savelli, correntaio, arrabbiata 1-2-3, biondetti 1-2 possono ricercare tutte le info utili sul sito del circuito.

Valentino Rossi, Marco Simoncelli, Andrea Dovizioso per la MotoGP, Simone Corsi, Mattia Pasini, Alex Baldolini, Michele Pirro, Claudio Corti, Andrea Iannone per la Moto2, Luigi Morciano, Simone Grotzkyj, Alessandro Tonucci e Francesco Mauriello per la classe 125 cercheranno di dare qualcosa in più sulla pista toscana e ben figurare nel Gran Premio d’Italia. In attesa che inizi il fine settimana di corse, leggiamo cosa hanno dichiarato i piloti in previsione gara.

Valentino Rossi: “Prima di tutto vorrei fare un grande in bocca al lupo a Jeremy che non potrà essere con noi questa settimana per motivi personali, molto importanti. Ci mancherà molto nel box ma lo aspettiamo per il Gran Premio del Sachsenring. Nel frattempo noi dovremo cercare di fare bene al Mugello dove è vero che abbiamo girato con la GP12, ma anche che la nostra moto, essendo una 800cc, risponde in maniera un po’ diversa alle regolazioni, oltre ad essere nella prima sua fase di sviluppo. Sarà importante trovare rapidamente la strada giusta per il set-up perché migliorare ad ogni turno è fondamentale per qualificarsi in una buona posizione. La pista è una delle mie piste preferite e sono sempre andato piuttosto forte. Tornarci dopo l’incidente non mi crea problemi anche perché quando ho fatto i test mi ha fatto solo un grande piacere guidare lì, come sempre”.

Jeremy Burgess è rientrato in Australia per essere accanto alla moglie, che deve essere sottoposta ad una serie di accertamenti medici e ad un possibile intervento chirurgico d’urgenza. Tutta la squadra e i tecnici Ducati fanno i loro migliori auguri a Burgess e alla moglie e lo aspettano di ritorno al Sachsenring fra tre settimane. In attesa del suo rientro, il ruolo di Capotecnico verrà assunto da Max Bartolini, già parte del team, mentre Fabiano Sterlacchini gli subentrerà nel ruolo di Responsabile Tecnico del Ducati Marlboro Team.

Marco Simoncelli: “La prima reazione che ho avuto rientrando al box sintetizza l’amarezza e la delusione per la gara di Assen: “sono stato un – patacca – perché potevo aspettare”. Ho fatto un errore che mi è costato caro e nel quale ho anche involontariamente coinvolto Lorenzo. Mi dispiace per lui ma soprattutto per me perché ho buttato al vento una grande occasione. E’ forse stato il mio errore più grave di questa stagione sul quale ho riflettuto molto e che mi aiuterà a crescere. Adesso però voglio pensare al Mugello con serenità e motivazione. Tutti si aspettano da me grandi cose e devo ripagare chi crede in me con un risultato positivo che lasci alle spalle il recente passato. Sono veloce, ho trovato un perfetto feeling con la moto ed ho un forte desiderio di dimostrarlo anche in gara dove sarò sicuramente più riflessivo. Sulle colline del Mugello ci saranno molti tifosi, non posso e non voglio deluderli. La pista toscana mi piace molto ed è tra le mie piste preferite. Qui ho vinto nel 2008 la mia prima gara in 250 e sono arrivato secondo nel 2009 dopo una grande battaglia con Pasini. Non vedo l’ora di scendere in pista!”

Rossi, Simoncelli e Dovizioso
Rossi, Simoncelli e Dovizioso
Rossi, Simoncelli e Dovizioso
Rossi, Simoncelli e Dovizioso
Rossi, Simoncelli e Dovizioso
Rossi, Simoncelli e Dovizioso
Rossi, Simoncelli e Dovizioso
Rossi, Simoncelli e Dovizioso

Andrea Dovizioso: “Sono molto curioso di guidare al Mugello, adesso che è stato riasfaltato completamente. I piloti che ci hanno già girato, infatti, hanno detto che è incredibilmente liscio. Il Mugello è uno dei circuiti più tecnici, impegnativi e divertenti del Mondiale, sono sicuro che senza buche diventerà il migliore. Sono contento di affrontare il Gran Premio d’Italia in questo momento della stagione: siamo terzi in campionato e arriviamo forti di due podi consecutivi. Siamo competitivi e vogliamo conquistare un altro bel risultato. Siamo stati regolari sia sull’asciutto che sul bagnato e il team sta lavorando molto bene. Lo scorso anno sono salito sul podio e devo confessare che lo spettacolo da lassù è incredibile, un’emozione unica che voglio ripetere quest’anno. Spero che ci saranno tanti spettatori sulle colline e le tribune e che potremo offrire un bello spettacolo. Il Mugello è sempre un evento speciale, che gusto in ogni momento, a partire da quando parto da casa e raggiungo il tracciato toscano passando per il passo del Muraglione”.

Simone Corsi: “Ad Assen è stata una gara davvero dura. Il weekend era iniziato alla grande e speravo di poter fare una bella gara. Purtroppo abbiamo avuto problemi con il posteriore e dalla prima, sono passato alla quattordicesima posizione. Questo weekend c’è la gara di casa: il Gran Premio d’Italia è sempre una grande emozione, perché correre davanti al proprio pubblico trasmette quella carica unica. È una bella responsabilità; sarà importante lavorare bene sin da subito per poter essere competitivi in gara. L’anno scorso sono salito sul podio e spero anche quest’anno di replicare: voglio riuscire a dare del mio meglio non solo per me stesso, ma anche per tutto il team”.

Mattia Pasini: “La gara di Assen mi ha dato quelle soddisfazioni che aspettavo da tempo: sono partito indietro, ma giro dopo giro ho recuperato posizioni ed infine ho chiuso sesto. È stata una bella rivincita, soprattutto dopo il brutto ricordo di Silverstone. Adesso c’è il Gran Premio d’Italia e non vedo l’ora di scendere in pista. Sarà una forte emozione correre davanti al pubblico di casa, ma anche una bella responsabilità! Nel 2009, quando correvo in 250cc, e nel 2006, quando ero in 125cc, sono salito sul primo gradino del podio: sarebbe fantastico riuscire a fare una buona gara e ottenere un’altra vittoria”.

Michele Pirro: “Mi e’ dispiaciuto molto non aver concluso la gara di Assen. Avevo il potenziale per arrivare nei primi 5 ma un mio errore mi e’ costato caro… Adesso vado al Mugello con la consapevolezza che sia io che la moto stiamo crescendo e sul circuito toscano si possa fare bene… E’ una pista che mi piace e sulla quale spero di trovare subito il giusto feeling con la moto.. E’ la nostra gara di casa quindi spero di poter fare un buon risultato per me il team e i miei fans che verranno a sostenermi dal mio paese. Desidero fortemente riscattare la delusione di Assen….”

Luigi Morciano: “Finalmente il Gran Premio del Mugello, la gara di casa! Non vedo l’ora di iniziare a girare. L’ultima volta che ho visto questo circuito era un anno fa, con il Campionato Italiano Velocità, e avevo conquistato la pole position e il terzo posto in gara. L’obiettivo è quello di migliorare i miei tempi, soprattutto ora che hanno asfaltato la pista e ridotto il problema buche. Anche se la pista la conosco bene voglio fare come le altre volte; studiarla con Roberto sarà molto importante perché lui è sempre andato forte qui e ha sicuramente un passo in più”.

Alessandro Tonucci: “Ad Assen abbiamo affrontato un altro weekend caratterizzato dalla pioggia e, purtroppo, in questo tipo di condizioni non mi sento ancora dal tutto sicuro. Non riesco a guidare come voglio e questo non mi aiuta. Questo fine settimana c’è la gara di casa: il Gran Premio d’Italia penso sia uno dei più emozionanti, ma anche quello in cui la tensione è al massimo perché non si vuole sbagliare davanti al proprio pubblico. Sarà una gara appassionante e spero di riuscire a chiudere bene. Con il team stiamo lavorando nella giusta direzione e sono certo che con impegno e costanza i risultati arriveranno”.

foto | @YamahaMotoGP

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