SBK 2015: il team JR BMW di Corser, Badovini ed Elias debutterà in Tailandia

L'avventura del team guidato dall'ex-pilota australiano comincierà dal secondo round stagionale in Tailandia, come precisato da un comunicato ufficiale della scuderia.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 27 gen 2015
SBK 2015: il team JR BMW di Corser, Badovini ed Elias debutterà in Tailandia

Superbike 2015 – Dopo gli ultimi rumors sulle sue presunte difficoltà finanziarie (vedi la seconda parte di questo post), i schiariscono parzialmente le nubi attorno al futuro del neonato team JR Racing, di cui rimane comunque confermata l’assenza nel round inaugurale del Mondiale SBK 2015, in programma a Phillip Island il prossimo 22 Febbraio.

Con un comunicato ufficiale firmato Chary Robinson, Team Owner e ‘Numero 1‘ della squadra, JR Racing ha confermato che i problemi organizzativi di questo inizio stagione – che hanno impedito al team di partecipare ai test della scorsa settima a Portimao e Aragon e a quello attualmente in corso a Jerez – sono stati causati esclusivamente da questioni burocratiche che hanno ritardato il trasferimento dei finanziamenti necessari dalla Repubblica Dominicana, paese dove risiede e opera la stessa Robinson.

I problemi di trasferimento dei fondi dal paese caraibico sarebbero comunque in via di risoluzione, tanto che la squadra guidata dal team manager ed ex-iridato Troy Corser – che per la prossima stagione si è assicurata i servigi di Ayrton Badovini e Tony Elias – dovrebbe essere regolarmente in griglia per il secondo round della stagione, quello del 22 Marzo al Chang International Circuit di Buriram, in Tailandia, che farà il suo debutto assoluto nel calendario WSBK.

Una volta sbloccata la situazione, il team tenterà di organizzare qualche sessione di test con le sue BMW S1000RR per arrivare nelle migliori condizioni possibili all’appuntamento tailandese. Nel comunicato con cui ha così chiarificato la situazione, la stessa Chary Robinson ha dichiarato:

“Ci piace lavorare bene e fare le cose nel modo giusto, e per questo motivo sarebbe stato impossibile sistemare tutta la logistica per spedire le moto di Toni Elias e Ayrton Badovini in tempo per la gara di Phillip Island. Se la gara fosse stata in Europa continentale, non avremmo avuto gli stessi inconvenienti e sono sicura che saremmo stati sulla griglia senza nessun problema.”

“Siamo molto delusi di non poter essere presenti al round di apertura della stagione, ma le circostanzelo hanno reso impossibile. Vorremmo augurare a tutti i partecipanti un grande weekend di gare e ci auguriamo di riunirci a loro a Chang in Marzo.”

SBK 2015: già finita l’avventura del team JR BMW di Troy Corser?

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Superbike 2015 – Secondo alcune voci circolate negli ultimi giorni negli ambienti del Mondiale SBK – e prontamente rilanciate dall’olandese Racesport.nl – la partecipazione del nuovo JR Racing Team di Troy Corser alla prossima edizione del campionato sarebbe al momento estremamente incerta. Le indiscrezioni al riguardo vanno prese con le dovute cautele, ma sembra che i finanziatori della squadra, un gruppo della Repubblica Dominicana, non abbia ancora effettuato nessun pagamento e, per questo, i meccanici avrebbero abbandonato il team ed le BMW S1000RR sarebbero state restituite al fornitore.

Il nuovo JR Racing Team era stato presentatoin pompa magna‘ in occasione del penultimo round di Magny-Cours della scorsa stagione, con una conferenza stampa in cui erano stati presentati i finanziatori (e con tanto di bandiera nazionale sul palchetto), e dopo poche settimane era stato formalizzato l’ingaggio di due piloti di ottimo livello ed esperienza per la categoria, l’italiano Ayrton Badovini e lo spagnolo Toni Elias, ma da allora tutto è rimasto fin troppo tranquillo per quanto riguarda l’attività del team (come tra l’altro dimostrato dall’assenza ai primi test di Aragon e Portimao).

I mancanti pagamenti provenienti dalla Repubblica Dominicana avrebbero fatto precipitare la situazione nelle ultime settimane: le moto del team sarebbero al momento sotto chiave in una concessionaria BMW che si sarebbe dovuta occupare della fornitura, mentre i meccanici del team avrebbero ‘abbandonato la nave’ dopo aver lavorato tre mesi senza stipendio. Al momento, le varie parti coinvolte starebbero cercando di risolvere la situazione, ma a questo punto sembra altamente improbabile che JR Racing sia in pista la prossima settimana per i test di Jerez. resterebbe qualche tenue speranza per quello di Phillip Island immediatamente antecedente al primo round del Mondiale del 22 Febbraio.

Josef Hofman, il titolare della concessionaria BMW che ha ‘sotto chiave’ le moto in attesa dei pagamenti promessi, ha così spiegato la situazione:

“Si può risolvere tutto anche domani, se tutti i dollari promessi fossero accreditati sul nostro conto corrente. Quante possibilità ci siano che questo accada, non saprei dirlo: un trasferimento internazionale di valuta di questo tipo può richiedere anche tre mesi, che è un tempo molto lungo, anche se posso capire che il sistema bancario nella Repubblica Dominicana funziona in modo diverso rispetto a noi in Europa. Adesso, anche se il denaro arrivasse, sarebbe naturalmente difficile avere tutto pronto in tempo per provare a correre la prima gara. I tempi sarebbero troppo stretti.”

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