Pimp my Suzuki

Di Ruggeri
Pubblicato il 24 set 2006
Pimp my Suzuki



Nei paddock di Assen e del Lausitz, c’è stato un oggettino che ha completamente catalizzato l’attenzione dei fotografi, dei giornalisti e dei fans della SBK.
No amici, stavolta non era la bellezza statuaria di qualche avvenente modella sulla griglia di partenza.
Stiamo parlando di una replica “pimpata” della Suzuki di Troy Corser.
La creatura in questione è stata sviluppata dal team tecnico di Werner Speckaert, che è il responsabile delle grafiche del team Alstare, e da Alex Chantraine, capo meccanico di Xavier Siméon.
La loro ricetta è semplice: prendere una GSXR-1000 K6 replica Troy Corser e metterla a nudo, ricostruendola usando tutti quegli accessori di Tuning che tanto piacciono agli americani.
La modifica più eclatante è il monobraccio lucido della sospensione posteriore, con il tocco di classe del cerchio cromato.
Chiaramente non poteva mancare un bel gommone posteriore con sezione da 300!
Guardando le foto noterete che la catena è stata “sdoppiata” per permettere questo allungamento.
Non chiedetemi come si comporti in strada una moto del genere, ma di sicuro per i fans del tuning made in USA rappresenta un vero gioiellino.
Se volete vedere con i vostri occhi questa Alstare drag bike, la troverete nel paddock fuori dallo stand Suzuki, negli ultimi due appuntamenti con il mondiali SBK di Imola ae Magny-Cours.

Pimped Suzuki sbk long run


Pimped Suzuki Alstare sbk


Pimped Suzuki sbk u.s.a. style


Pimped Suzuki sbk nos


Pimped Suzuki sbk double

Via | Alstare

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