Ducati: conclusa nel migliore dei modi la "Summer School Fisica in Moto 2012”

Si è conclusa la seconda edizione della Summer School Fisica in Moto, evento organizzato dalla Fondazione Ducati, che ha permesso a trenta giovani promesse nel campo della ricerca scientifica di trascorrere quattro giorni a Borgo Panigale e di vivere a tutto tondo il mondo delle Rosse.

Ai 30 studenti meritevoli selezionati tra i 74 candidati provenienti da tutta Italia, sono stati eccezionalmente aggiunti 5 diplomati provenienti dalle zone colpite dal sisma, per partecipare a una vera e propria maratona della fisica, tra seminari condotti dagli ingegneri Ducati, esperimenti di laboratorio ma soprattutto attività pratiche in cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi con il lavoro quotidiano dei tecnici di Borgo Panigale.

Divisi in team si sono cimentati con il “monta e smonta”, una gara di velocità per assemblare e poi smontare una parte di un motore desmodromico, oltre a partecipare ad altre attività pratiche legate alla fisica applicata al mondo delle due ruote, simulando situazioni che i tecnici delle rosse devono affrontare ogni giorno.

Primo fra tutti Luigi Mitolo, uno degli ingegneri Ducati impegnati nelle competizioni, che ha tenuto una lezione dal titolo “Laboratorio MotoGP” per spiegare, attraverso la sua esperienza in Ducati come la ricerca scientifica entri in gioco nella progettazione delle moto da competizione, portando esempi concreti con le Ducati Desmosedici impegnate nel Mondiale.

Il 20 luglio, giornata conclusiva della Summer School Fisica in moto, la giuria di accademici (Giorgio Santoro dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Beatrice Fraboni dell’Università di Bologna, Fabrizio Favale dell’Università dell’Insubri) ha valutato i migliori progetti e decretato il team vincitore, composto da: Emanuele Elia, Wenting Dai, Marta Morico, Leonardo Pulga, Piera Stragliotto e Hidajet Asanovski. Magari tra questi si nasconde un nuovo Ing. Taglioni…