MotoGP, inaugurata a Phillip Island la 'Curva Stoner': "Per essere veloci quì servono le palle"

Il circuito di Phillip rende omaggio a Casey Stoner intitolandogli la Curva 3, che da oggi si chiama "Stoner Corner": leggi il report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 25 ott 2012
MotoGP, inaugurata a Phillip Island la 'Curva Stoner':


Come precedentemente annunciato, si è tenuta oggi a Phillip Island una piccola cerimonia con la quale la Linfox Property Group – proprietaria del tracciato sul quale questo weekend si correrà il penultimo round del Motomondiale – ha intitolato a Casey Stoner la veloce Curva 3 della pista, che da oggi in poi si chiamerà quindi “Stoner Corner“, ossia “Curva Stoner“. La cerimonia ha visto naturalmente la partecipazione dello stesso campione australiano, che domenica cercherà di conquistare la sesta vittoria consecutiva in carriera sul tracciato per lui ‘di casa’.

L’attuale Campione del Mondo – che ha già annunciato il suo ritiro dalle corse al termine della stagione – ha raccolto 4 dei suoi 5 successi a Phillip Island con Ducati, cui ha aggiunto poi quello dello scorso anno con Honda. Riguardo al suo grande feeling con la pista, Stoner ha una teoria ben precisa: “Non è certo il tempo trascorso in pista che ha determinato il mio successo quì, perché tutti quelli contro cui corro ci hanno fatto più o meno gli stessi giri che ho fatto io, se non di più. L’unica spiegazione che posso dare è che si tratta di una pista molto scivolosa e con curve velocissime, per cui riuscire ad essere veloci quì ha molto a che fare con le ‘palle’. E’ un posto dove scorre veramente tanta adrenalina, e credo che la maggior parte dei piloti amino questa pista.”

Con il rettilineo principale già intiolato a Wayne Gadner e la prima curva a Mick Doohan, a Stoner è stata data la possibilità di scegliere quale tratto della pista avrebbe dovuto prendere il suo nome, e Casey ha scelto la Curva 3, una veloce curva a sinistra in discesa che i piloti della MotoGP percorrono ad oltre 250 km/h. “E’ probabilmente la mia curva preferita in tutto il mondo – ha spiegato Stoner – la faccio quasi in pieno in quinta marcia, è dannatamente veloce, e di certo di ti fa bollire il sangue: percorrerla mi da sempre una grande emozione, ed averla intitolata a mio nome è qualcosa di speciale. E’ un grande privilegio.”

Curva Stoner  - Phillip Island 2012
Curva Stoner  - Phillip Island 2012
Curva Stoner  - Phillip Island 2012
Curva Stoner  - Phillip Island 2012
Curva Stoner  - Phillip Island 2012

“Il tracciato di Phillip Island è stato disegnato 60 anni fa, prima dei computer, seguendo l’andamento naturale della campagna – ha proseguito il Campione del Mondo – è una pista classica, che va al di là di qualsiasi altra pista su cui corriamo. Le curve veloci ti fanno veramente battere il cuore, e ci sono anche diverse curve dove puoi metteri ‘di traverso’.”

Stoner ha poi citato il suo giro nelle qualifiche 2011 quale suo ricordo più nitido della curva a lui intitolata: “Con gomme nuove e molto grip mi ero lanciato nella Curva 3 mollando l’acceleratore per il minor tempo possibile, meno di quanto mi fosse mai capitato in precedenza, per poi spalancare subito il gas al massimo. I dati della mia Honda RC213V hanno mostrato che l’ho fatta a 262 km/h, e nel punto più lento ero a 258 km/h. Ero stato incredibilmente veloce, ed ero completamente di traverso, con la ruota anteriore in mezzo al cordolo. Quella è stata l’occasione in cui l’ho fatta meglio, e direi che è anche il mio momento più memorabile in quella curva.

Sebbene Stoner non abbia rivelato grandi segreti sulla sua particolare affinità con Phillip Island, l’australiano ha comunque affermato che la sua capacità di risparmiare le gomme rimane comunque un elemento cruciale: “Devi essere intelligente con le gomme, perché si possono consumare molto rapidamente. E’ una cosa che mi si addice comunque, perchè ci sono dieci diverse traiettorie possibili per ogni curva: se si segue sempre lo stesso tipo di linea radicale, ad ogni curva, quello non è il modo giusto per essere veloci fino alla fine.”

Curva Stoner  - Phillip Island 2012
MotoGP 2012 - GP di Sepang
MotoGP 2012 - GP di Sepang
MotoGP 2012 - GP di Sepang

Andrew Fox, rappresentante della proprietà del circuito, ha così commentato l’evento: “Siamo concordi con Casey nel credere che Phillip Island rappresenti un posto speciale nel mondo dello sport motoristico. Desideriamo congratularci con Casey per la sua straordinaria carriera e per i successi ottenuti su questa pista. In suo onore da oggi la curva numero 3 porterà il nome di Stoner Corner”.

Fergus Cameron, responsabile del circuito dal 1984: “Quest’anno celebriamo il sessantesimo anniversario del circuito di Phillip Island ed andremo ad investire 3 milioni di dollari per riasfaltare e modernizzare la pista. In 60 anni di storia, solo due piloti hanno rappresentato il motociclismo australiano nel mondo e hanno ricevuto questo onore: Wayne Gardner, a cui è dedicato il rettilineo, e il cinque volte Campione del Mondo Mick Doohan, ricordato alla Curva 1 che porta il suo nome. Ma nessuno ha esaltato Phillip Island ed ha entusiasmato i fans australiani come Stoner, re del tracciato da 5 anni consecutivi. Desidero congratularmi con Casey per la sua straordinaria carriera e, da oggi, la “Stoner Corner” renderà onore e testimonianza del suo eccezionale talento”.

MotoGP 2012 - GP di Sepang
MotoGP 2012 - GP di Sepang
MotoGP 2012 - GP di Sepang
MotoGP 2012 - GP di Sepang

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