Moto Guzzi MGS-01 Corvile - stradale

Ha dovuto lottare contro tutto e tutti, ma alla fine ce l’ha fatta.
Johannes Maria Bauer, un uomo di chiesa, ha letteralmente dovuto infilarsi tra le proverbiali gambe del Diavolo per realizzare il suo sogno molto terreno: una Moto Guzzi MGS-01, da usare per strada.

Visto che Mandello non si è decisa a produrre una versione della sua racer dimostrativa per un uso stradale, l’appassionato austriaco ha dovuto fare tutto da sé: a cominciare dalla moto, per finire con le procedure di immatricolazione, sulle quali l’ha avuta alla fine vinta, giusto perché il paese dove l’ha immatricolata, l’Austria, pur ferreo nelle norme del suo Codice della Strada, non può rifiutare la circolazione a un veicolo perfettamente idoneo, cosa che ahinoi, non è possibile in Italia.

Purtroppo il lungo racconto dell’immane opera è in tedesco (cosa che me ne impedisce quasi completamente la comprensione), ma le immagini parlano da sè: la MGS-01 Corvile auto-costruita da Johannes è davvero una copia perfetta della moto originale di casa Guzzi, con la sola differenza che è utilizzabile per andarsene allegramente a spasso.
Il confronto con l’originale dell’amico Erminio, mette infatti in evidenza le moltissime somiglianze e le poche differenze (spesso dovute alla necessità di rendere fruibile la moto, vedi il parafango posteriore…), che la creatura dell’appassionato teutonico vanta con la MGS-01 brianzola.
La base di partenza è una V11 centauro, sulla quale con infinita passione Johannes ha realizzato una perfetta copia dell’originale, realizzando ex-novo tutte le sovrastrutture e molti altri partocolari.
Morale, considerando la vocazione di questo guzzista, è forse il caso di dire che le vie del Signore sono proprio infinite.