Prototipo di bicilindrico Ducati Mariani a coppie coniche

Di Marco F.
Pubblicato il 4 mar 2009
Prototipo di bicilindrico Ducati Mariani a coppie coniche


L’ingegnere Giovanni Mariani, responsabile insieme a Giuseppe Ghezzi del progetto Millepercento BB1, una mostruosa Moto Guzzi Griso dal motore superperformante, ha deciso di sfidare il bicilindrico a L Ducati con la tecnica “Big Bore”.

Il motore mantiene come base di partenza il basamento originale made in Bologna, ma abbandona il raffreddamento ad aria, e la distribuzione a cinghie dentate; la cilindrata sale a 1.341 cc, ottenuti con un alesaggio di 106 mm per una corsa di 76 mm, e la distribuzione rinuncia al desmo in favore di un classico richiamo a molla.

Gli amanti del V2 Ducati però rimarranno stregati dal ritorno delle meravigliose coppie coniche, un sistema di distribuzione preciso e affidabile, dal sapore vintage e dal notevole impatto estetico. Le valvole son sempre due per cilindro, realizzate in titanio, così come le bielle; alluminio fuso in conchiglia invece per il basamento e alluminio per i cilindri con canna in Nikasil.

Prototipo motore Mariani-Ducati a coppie coniche
Prototipo motore Mariani-Ducati a coppie coniche
Prototipo motore Mariani-Ducati a coppie coniche

Materiali pregiati come il magnesio e il carbonio sono stati utilizzati per i coperchi dei carter, e grazie a interventi mirati e corpi farfallati da 64mm, il “pompone” Ducati di Mariani dovrebbe spingersi fino a 10.500 giri/min erogando una potenza massima di 165 Cv a 8.750 giri/min e una coppia di 15 kgm a 6.500 giri.

Il prototipo inizierà a girare al banco nel corso di questo mese; vedremo mai una Monster o una Hypermotard originale con questa bomba di motore dentro al telaio? Desmo o no, 165Cv son veramente una manna per tutti gli smanettoni.

via | Motociclismo

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