Il mercato dell'usato stabile nel 2013

Il marcato dell'usato stabile nel 2013. In calo del -3,7% i passaggi di proprietà delle due ruote, +5,1% le radiazioni

Di Gianluca
Pubblicato il 15 gen 2014
Il mercato dell'usato stabile nel 2013

Il 2013 si è chiuso con il segno positivo per quanto riguarda il mercato dell’usato delle due ruote. I passaggi di proprietà delle due ruote depurati delle minivolture, (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno fatto registrare un calo del -3,7% (509.404 trasferimenti rispetto ai 529.056 del precedente anno).

In controtendenza il mercato dell’usato delle autovetture che hanno fatto registrare un lievissimo aumento del +0,5%. Nel solo mese di dicembre, rispetto allo stesso periodo del 2012, l’aumento è stato marcato: del 9,4% per le due ruote (24.087 pratiche presentate contro le 22.019 di dicembre 2012) e del 5% per le autovetture. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.

Lo scorso anno segno positivo anche per le radiazioni delle moto +5,1% (9.826 motocicli radiati contro i 10.359 di dicembre 2012), ma negativo per le auto con un -1,4%, sono state eliminate dalla circolazione 144.829 veicoli a due ruote e 1.424.541 autovetture. A dicembre, rispetto allo stesso periodo del 2012, si è registrato un calo del 5,1% per le due ruote e del 2,6% per le quattro ruote.

Infine riportiamo il commento di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI:

“Il segnale positivo del mercato registrato a dicembre 2013 è certamente di buon auspicio per il futuro. Gestire l’auto richiede una spesa annua che raggiunge i 3.500€ e molti automobilisti preferiscono rinviare la sostituzione del proprio veicolo con uno nuovo o usato; questo a danno sia dell’ambiente che, soprattutto, della sicurezza stradale. Bisogna fare ancora molto per questo comparto e sono fiducioso che tra le priorità del Governo sarà presa in considerazione la possibilità di alleggerire il carico fiscale e di prevedere una politica di rilancio per l’intero settore automotive”.

Ultime notizie