MotoGP, Aleix Espargaro: "Nuovo motore Aprilia per la ART a Settembre"
L'indiscusso dominatore della CRT racconta le sue strategie e quelle della casa di Noale per portare la ART stabilmente a ridosso dei prototipi.
Fino a questo punto della stagione 2013, lo spagnolo Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar) è stato senza dubbio l’assoluto dominatore della CRT, la ‘sub-classe’ della MotoGP che utilizza motori 1000 cc derivati dalla serie e chassis costruiti ‘in casa’ o da telaisti specializzati. La ART del 23enne spagnolo (il progetto CRT di Aprilia) è stata infatti la prima classificata tra le CRT in tutti e cinque i GP sin qui disputati, e questa supremazia sembra destinata a consolidarsi una volta che arriveranno gli ormai imminenti ‘aggiornamenti’, tra cui – soprattutto – un nuovo motore.
Fino ad oggi il miglior piazzamento di Espargaro è stato l’ottavo posto raccolto in occasione dell’ultimo round del Mugello, e la speranza del pilota in vista del GP ‘di casa’ di Barcellona è quella di ottenere un risultato se possibile ancora migliore.
“Non vedevo l’ora di arrivare a questa settimana perché un Gran Premio di casa è sempre speciale dal lunedì in poi: ci sono molti eventi in programma e molta gente intorno a me per sostenermi. In generale è sempre una grande settimana, anche se siamo molto occupati, ma la cosa più importante è la gara di Domenica. Sono molto determinato a ottenere un buon risultato a Montmelo: per me è un circuito speciale per diverse ragioni, ma anche perché è lì che ho ottenuto il mio primo podio. ci arrivo con lo stesso piano di tutta la stagione, quello di lavorare sodo sin da Venerdì per cercare di essere l’uomo da battere nella CRT. Speriamo di poter chiudere il gap con i prototipi ufficiali ancora di più: la Catalunya è un circuito veloce che si adatta al mio stile di guida. Amo le sue curve veloci e scorrevoli e la sezione finale è fantastica”.
“Attualmente il pacchetto moto-team-pilota è molto forte, quindi il passo successivo è quello di avvicinarsi ulteriormente alle MotoGP. Ci sono però alcune piste in cui siamo ancora un passo indietro, soprattutto sul bagnato e quando dobbiamo tarare l’elettronica in base alle diverse condizioni. Aprilia sta lavorando molto duramente sulla produzione di un nuovo motore – penso che ne avremo uno nuovo e più potente a Settembre – e non vedo l’ora di provarlo perché in fondo non siamo così lontani dalle moto ufficiali come pensavamo. Un pò più di potenza aiuterebbe”.
Interrogato sulle voci che parlano di un possibile interesse di Suzuki nei suoi confronti (e che sta svolgendo parte del programma di test del suo nuovo protoipo con il suo attuale compagno di squadra, Randy de Puniet) Espargaro si è detto possibilista:
“È vero che c’è stato qualche contatto con la Suzuki, ma non hanno ancora deciso se tornare nel campionato o meno. È un progetto molto interessante, e sarebbe una moto ufficiale MotoGP…”