Jerez assegna il titolo mondiale SBK 2015
Jonathan Rea (Kawasaki) è ad un soffio dalla conquista del 1° titolo mondiale SBK che potrebbe conquistare domenica a Jerez
Jonathan Rea (Kawasaki) guida il Campionato Mondiale Superbike con 144 punti di vantaggio su Chaz Davies (Ducati) e solo 6 punti separano il pilota inglese dal suo primo titolo mondiale nelle derivate dalla serie. Al pilota #65 del Kawasaki Racing Team basta quindi un piazzamento nella top 10 in gara 1 a Jerez, teatro questo fine settimana del Pirelli Spanish Round, per porre il sigillo al successo finale.
Lo score del 2015 di Rea è impressionante: 20 gare, altrettanti podi (record assoluto) e 12 vittorie. A tre round dalla fine, due i record ancora migliorabili da qui a fine stagione: i 25 piazzamenti a podi consecutivi di Colin Edwards e le 17 vittorie in una singola stagione di Doug Polen, risalenti al lontano 1991.
Se questa domenica Rea dovesse chiudere tra i primi dieci in gara 1 a Jerez (possibilità più che plausibile, visto il rendimento di questa stagione) diventerebbe il diciassettesimo pilota della storia WorldSBK a laurearsi Campione ed il quinto diverso nelle ultime cinque edizioni. Prima di lui Fogarty, Hodgson, Toseland e Sykes sono stati i britannici ad aver alzato il trofeo del vincitore finale: tutti questi sono però inglesi, mentre Rea risulterebbe il primo nordirlandese a conquistare il titolo.
Chaz Davies, con all’attivo 4 vittorie nel 2015, è l’unico pilota che può negare il titolo a Rea. Nonostante gli otto podi nelle ultime dieci gare, per l’alfiere dell’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team hanno pesato i difficili risultati della Thailandia ed il doppio ritiro di Imola. L’enorme ritardo di 144 punti dal leader (con 150 ancora da assegnare) si traduce in una missione impossibile per il gallese, il quale dovrebbe vincere almeno cinque delle ultime sei gare, chiudendo secondo nell’altra, con Rea a secco in tutte le corse per laurearsi Campione. Daviez a Jerez sarà affiancato da Michele Pirro che sostituisce l’infortunato Davide Giugliano.
La battaglia per il secondo posto e tutt’altro che segnata. Tom Sykes, che nelle ultime tre edizioni ha sempre chiuso nelle prime due posizioni della classifica (inclusa quella del titolo, conseguito proprio a Jerez nel 2013) punta ad estendere questa statistica anche al 2015. Il centauro di Huddersfield si trova però attualmente al terzo posto, a tredici punti di distacco da Davies, mentre Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), dopo le poche soddisfazioni recenti, è più attardato in quarta posizione, con 36 lunghezze da recuperare da Sykes e ben 49 da Davies. Difficile, ma non impossibile la rimonta del vice-campione 2010.
Il compagno di quest’ultimo, Jordi Torres, mantiene salda la quinta posizione, ormai non più impensierito da Giugliano. Lo spagnolo dovrà però guardarsi dal campione uscente Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike).
Kawasaki è nettamente in vantaggio anche per la conquista del titolo costruttori, che nella migliore delle ipotesi potrebbe ottenere già da gara 1, vincendo la corsa con la prima Ducati al traguardo dopo la quarta posizione. Per la casa di Akashi si tratterebbe del primo, storico successo in questa classifica, nonostante i due titoli piloti già conquistati in passato (nel 1993 con Scott Russell e vent’anni dopo con Sykes). Kawasaki diverrebbe il sesto costruttore a riuscire nell’impresa dopo Ducati, Honda, Aprilia, Suzuki e Yamaha.