Puig: "Marquez non ha nulla di cui pentirsi"
Il Team Manager di Repsol Honda difende l'iridato dopo il crash di Jerez: "Un altro campione non potrà essere soddisfatto senza Marc in pista"
Lo spagnolo Alberto Puig, Team Manager di Repsol Honda, ha affermato che il Campione del Mondo in carica della MotoGP Marc Marquez non avrebbe nulla da rimproverarsi dopo l’infortunio che l’ha colpito nel GP di Spagna dello scorso weekend, primo round del Motomondiale 2020 “post-lockdown”.
Nella gara di Jerez, l’asso catalano è prima stato protagonista di un clamoroso salvataggio nella ghiaia dopo un’errore mentre era al comando, poi è stato autore di un’epica rimonta dalla 16a posizione che lo aveva portato a ridosso del 2° posto, prima di incappare in un rovinoso high-side e relativa caduta nella quale ha riportato la frattura dell’omero.
In molti hanno criticato la supposta eccessiva irruenza dell’8-volte iridato, che con Fabio Quartararo (Petronas SRT Yamaha) ormai in fuga verso la vittoria avrebbe potuto ponderare meglio l’attacco alla seconda piazza di Maverick Vinales (Monster Energy Yamaha), appena raggiunto a 4 giri dal termine, ma Puig ha comunque difeso la condotta di gara del suo pilota:
“La strategia era quella di partire bene allo spegnimento dei semafori e cercare di conquistare subito la testa per guidare la gara stando davanti, che è proprio ciò stava succedendo fino a quando Marc non ha fatto quel primo errore che l’ha fatto andare fuori pista. Gli ci sono voluti due giri per ritrovare la concentrazione, poi abbiamo visto in che modo riagguantato i piloti che gli stavano davanti.”
“Se ci fossero stati 4 o 5 giri in più, avrebbe potuto andare a prendere anche Quartararo, visto che Marc era 1″ al giro più veloce. Sappiamo che genere di pilota abbiamo, e lui, ancora una volta, ha dimostrato a tutti chi è.”
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Il braccio destro di Marquez è stato operato ieri con successo a Barcellona, dall’equipe del solito Dr. Xavier Mir, con le previsioni più ottimistiche per il recupero che vedrebbero lo spagnolo già in pista per il 3° round di Brno, in programma il 9 Agosto (clicca qui per il calendario della MotoGP 2020). Puig però non ha voluto sbilanciarsi sui tempi di un eventuale ritorno in sella:
“Ora, purtroppo, è infortunato: deve riposare e recuperare, e quando sarà pronto tornerà a lottare di nuovo per la vittoria. Queste sono cose che succedono quando sei Marc Marquez. Lui fa cose eccezionali e non c’è niente di cui debba pentirsi, e noi come team non possiamo che dimostrargli ancora una volta l’enorme rispetto e ammirazione che abbiamo per quello che fa.”
“Ora stiamo affrontando questa sfida dell’infortunio di Marc, ma le corse sono così. Siamo una squadra forte, in un modo o nell’altro la supereremo. Quando hai un pilota infortunato non c’è nulla di positivo, ma d’altra parte tutti hanno visto e capito qual è l’attuale livello di Marc.”
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“Dopo i test in Qatar qualcuno aveva dei dubbi sulle sue prestazioni, oggi non ci sono punti interrogativi al riguardo: il pacchetto formato dalla Honda RC213V e da lui stesso è chiaramente due passi avanti. Non era solo “un po’ più veloce”, era “molto più veloce” di chiunque altro. E questa differenza, piaccia o no, continua a crescere anno dopo anno.”
Nell’attesa del recupero di Marquez dopo l’operazione chirurgica, Puig ha anche lanciato un’interessante riflessione sul Mondiale MotoGP con una dichiarazione ripresa dallo spagnolo Marca:
“Qualunque cosa accada, se Marc non potrà esserci, non credo che il campione si sentirà completamente soddisfatto, o non dovrebbe sapendo che il pilota ‘numero 1’ non è stato presente nel campionato nella sua interezza.”
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“Le cose si sono complicate, è chiaro, ma non voglio entrare nella questione delle scadenze del suo recupero perché non sono un dottore. I medici sono molto contenti di com’è andata l’operazione, perché serviva molta precisione, e io mi fido di ciò che hanno detto i chirurghi. La cosa più importante è che si riprenda bene e che torni a guidare nel miglior modo possibile.”
“C’è un rapporto molto lungo tra Honda e Marc, vogliamo continuare a vincere insieme ancora per molti anni: non importa quanto tempo ci vorrà, non ci cambierà la vita.”
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