Carlos Sainz: "Rossi campione nei Rally? Non credo"
Carlos Sainz sembra davvero convinto: se Valentino Rossi dovesse approdare in pianta stabile nei rally, difficilmente continuerebbe a vincere come nelle due ruote. “Gran bella cosa, ma non penso diventerà mai campione del mondo… Certamente farà bene, però non potrà essere vincente come in moto.”
Il quarantacinquenne spagnolo, due volte Campione del Mondo, ha un ottimo rapporto col pesarese, ma nonostante tutto preferisce non lesinare commenti al riguardo. Pronta la risposta del dottore, ferito in parte nell’orgoglio, ma sempre pronto ad un’analisi puntuale della situazione, soprattutto quando a farla è un mito delle quattro ruote:
“Non mi diverto più come gli anni addietro. Le moto attuali sembrano troppo elettroniche, troppo formula 1 e livellano i piloti, ora chi ha quel qualcosa in più non riesce a fare la differenza come una volta.
Potrei persino essere d’accordo con Carlos Sainz. Perché lui è stato oltre che un campione del mondo anche il pilota di rally più signore di tutti, con più classe, sia come guida che come persona. E’ un grande, appartiene a una famiglia nobile, è il vero lord dei rally.
Lo apprezzo molto per cui sono d’accordo con quel che dice: penso che per me sia molto difficile arrivare a vincere, però non è impossibile.
L’importante è fare bella figura ed è quello che sto cercando di capire: cioè se potrò un giorno avvicinarmi ai piloti di rally veri e lottare con loro. Poi, però, penso che vincere un mondiale di rally sarà piuttosto difficile per uno con la mia esperienza. Ma, d’altra parte, in questo tipo di competizione si può correre fino a 35-36 anni. Per cui avrei tempo”.
Il sette volte iridato sembra parlare come se il passaggio ai rally fosse già cosa fatta. Intanto nel 2008, scade il contratto con la Yamaha…
via | IlGiornale.it