SBK Teruel 2020: Rea conquista gara 2. Ancora podio per Rinaldi, terzo Redding

In gara 2 torna alla riscossa Jonathan Rea che conquista la 96ª vittoria e allunga sulla classifica mondiale su Scott Redding.

Di Francesco Pepe •

Pubblicato il 6 set 2020

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SBK Teruel 2020: Rea conquista gara 2. Ancora podio per Rinaldi, terzo Redding

Superpole Race

Scott Redding si prende con forza la Superpole Race del GP di Teruel, per il secondo round sul tracciato di Aragon. Si tratta della prima vittoria in Superpole Race, nel 2020, di un pilota diverso da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team).

Il “cannibale”, a proposito, si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre il nostro Michael Ruben Rinaldi (GoEleven Ducati), vincitore di gara 1 ieri, sale sul gradino più basso del podio. Scattato subito davanti, Rea ha ceduto già nel primo giro il passo a Redding, indiavolato questa mattina. Rinaldi ha mantenuto la terza posizione, praticamente, per l’intera gara.

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Fuori dal podio Alvaro Bautista sulla Honda e Chaz Davies sulla Ducati del team Aruba.it, sesto Alex Lowes. Al settimo posto Toprak Razgatlioglu, seguito da Halsam, Sykes e Van der Mark. 17ª posizione per Marco Melandri, 18° Matteo Ferrari, campione della MotoE, chiamato dal team Motocorsa a sostituire Tati Mercado, infortunatosi nello scorso round.

? TRY TO DESCRIBE THIS! @jonathanrea makes a move on @Reddingpower and @michaelrinaldi_ joins the battle! #TeruelWorldSBK pic.twitter.com/SYWvQUa1bI

— WorldSBK (@WorldSBK) September 6, 2020

Gara 2

In gara 2 torna alla riscossa Jonathan Rea che conquista la 96ª vittoria e allunga sulla classifica mondiale su Scott Redding. Lo stesso Redding chiude sul gradino più basso del podio, dietro Michael Rinaldi. L’italiano di Ducati GoEleven è stato protagonista, insieme al “cannibale”, di un gran duello per l’intera gara.

Redding, andato davanti già al primo giro, si è visto passare prima da Rinaldi e poi da Rea. In quarta posizione giunge Leon Haslam, seguito da Alex Lowes. La top ten è chiusa da una fila di cinque Yamaha: Van der Mark, Razgatlioglu, Baz, Caricasulo e Gerloff. 12ª posizione per Marco Melandri, 14° Matteo Ferrari.