MotoGP: Burgess, "contro il monogomma"
Situazione piuttosto particolare in casa Yamaha. Jeremy Burgess, storico capotecnico di Valentino Rossi, ha rilasciato a Motorcyclenews.com dichiarazioni ancora una volta in contrasto con quanto dichiarato dal fuoriclasse pesarese.
“Il passaggio alla monogomma non è una garanzia per lo spettacolo. Non da alcuna possibilità alla Michelin di rispondere alla sconfitta di quest’anno ed è punitiva nei confronti della Bridgestone che ha investito moltissimo per essere la numero uno in MotoGP.
Sono convinto che la competizione serva a migliorare il prodotto. I centometristi non corrono tutti con le stesse scarpe. Nessuno, poi, ha cambiato le regole del tennis perché Pete Sampras ha vinto o perché qualcun altro domina nel golf. Tocca a chi è stato battuto rispondere con tutte le energie che ha e provare nuovamente a vincere.
Qualche anno fa Carmelo Ezpeleta dette ai costruttori di pneumatici una regola che diceva che dovevano dare il preavviso di un anno prima di lasciare ed ora afferma che ne butterà fuori due di loro, o forse addirittura tre. Lo ripeto, è una reazione esagerata”.
Cos’altro aggiungere. A titolo mondiale assegnato, il “walzer dello pneumatico” continua a riempire le pagine dei principali giornali di motori. A quando una disputa su chi monta la migliore elettronica? Un ringraziamento particolare va ad Andrea per la segnalazione.
via | GPone.com