MotoGP: nel 2013 caccia alla pole anche dalle libere
Nuove regole nel motomondiale a partire dal 2013: anche le prove libere saranno valide per aggiudicarsi la pole position
Il 5 febbraio si ricomincia con la sempre attesa tappa di Sepang in Malesia e se la stagione 2013 della MotoGP è già carica di aspettative per il conclamato ritorno di Rossi in Yamaha, l’arrivo di Dovizioso in Ducati e l’approdo alla classe regina di Marquez, Dorna ha deciso di metterci anche il suo zampino e dare una “rinfrescata” al regolamento.
Da quest’anno anche le prove libere avranno il loro peso per stabilire l’ordine in griglia di partenza: la doppia sessione del venerdì infatti verrà sommata a quella del sabato. Tempi alla mano i primi dieci piloti potranno accedere alla Qualyfing Practice 2, dove il più veloce conquisterà la pole in una “battaglia” da 25 minuti.
Gli altri invece parteciperanno alla Qualyfing Practice 1, dove ci saranno a disposizione solo 15 minuti per stabilire i due piloti più veloci che andranno a completare le prima dodici posizioni della griglia di partenza alla quale si aggiungeranno via via gli altri a seconda dei tempi ottenuti. Questo provvedimento dovrebbe rendere più interessanti le sessioni di prove libere e spingere i team ad adottare strategie aggressive fin dal primo giorno, diminuendo quelle tattiche “attendiste” che talvolta hanno reso soporiferi parecchi venerdì…
Ecco nel dettaglio il nuovo programma delle giornate di qualificazione.
Venerdì
FP1 45 Minuti (senza modifiche) per accedere alla partecipazione alla QP
FP2 45 Minuti (senza modifiche) per accedere alla partecipazione alla QP
Sabato – mattina
FP3 45 Minuti (senza modifiche) per accedere alla partecipazione alla QP
Sabato – pomeriggio
FP4 30 Minuti, non servirà per l’accesso alla QP Pausa 10 Minuti
QP1 15 minuti
Pausa 10 Minuti
QP2 25 minuti