Monogomma: Carmelo Ezpeleta ci ripensa

Siamo arrivati all’ultima puntata delle telenovela monogomma?
A giudicare dalla parole del CEO della Dorna Carmelo Ezpeleta sembrerebbe di sì.

“Non è ancora certo, ma mi sembra di poter affermare che ora ci sono meno possibilità di quante ce ne fossero a Motegi – ha spiegato il manager spagnolo – sono molto contento di aver fatto quella sfuriata in Giappone perché le case costruttrici di pneumatici hanno capito e sono venute da me con proposte serie, finalmente. A sbloccare la situazione è stata una decisione inattesa da parte della Michelin: mi hanno detto che avrebbero partecipato all’asta anche in caso di monogomma. In questo modo la Bridgestone ha perso la convinzione che sarebbe rimasta sola, in ogni caso”.

Sembra sia arrivata anche la prima concessione della Bridgestone, alla Michelin: un numero più elevato di pneumatici, ma anche la possibilità di scegliere le coperture, e punzonarle, non più il giovedì ma il venerdì, dopo le prime prove libere.
“La Michelin, del resto, aveva fatto alla Bridgestone una grande concessione, rinunciando a costruire le gomme nottetempo. Era una tecnologia proprietaria ed è stata messa da parte”. – ha concluso il CEO della Dorna.

Prossimamente verrà effettuate anche il famoso test in notturna sulla pista del Qatar. “Il 12 novembre probabilmente si farà una prima prova con cinque piloti, uno per ogni marca: dunque, Rossi, Pedrosa, Stoner, Capirossi ed Hopkins. – ha detto Ezpeleta a riguardo – Non ci sarà l’intera pista illuminata, ovviamente, e non è detto che si useranno le moto da Gran premio. Potrebbero andar bene anche moto di produzione”.

via | Eurosport