Moto militari: la Vespa 150 TAP "Truppe aereo paracadutate"
Moto militari: la Vespa 150 TAP "Truppe aereo paracadutate", commissionata dall'esercito francese alla Piaggio fu costruita in 800 esemplari e montava anche un cannone anticarro
Dopo avervi mostrato l’indistruttibile sidecar BMW R75 itulizzato dall’esercito tedesco nella Seconda Guerra Mondiale, passiamo a un mezzo assolutamente particolare: la Vespa 150 TAP (Truppe Aereo Paracadutate), prodotta da Piaggio nella seconda metà degli anni ’50 e successivamente utilizzata dall’esercito francese nella guerra d’Algeria.
Il ministero della Difesa d’oltralpe aveva avuto, durante la guerra d’Indocina, la necessità di dotare le proprie truppe di un mezzo leggero, agile, che potesse trasportare un’arma anticarro e che fosse facilmente paracadutabile oltre le linee nemiche. Così nacque la Vespa 150 TAP, presentata al Salone di Milano (l’attuale EICMA) del 1955 ed entrata in produzione l’anno successivo, quando ormai il conflitto in Vietnam era finito: la Piaggio fornì comunque all’esercito francese circa 800 esemplari di Vespa in due differenti motorizzazioni, la TAP 56 (125cc) e la TAP 59 (150 cc).
Lo scooter è del tutto simile a quello per uso civile, tranne che per alcune differenze volte a irrobustire il mezzo: paraurti perimetrale, placche in acciaio a protezione del carter motore, della marmitta e della parte inferiore della slitta, in modo che potesse resistere agli urti in caso di lancio con paracadute. La Vespa poteva trasportare due uomini e anche trainare un piccolo carrello monoruota, oltre al potente bazooka anticarro che si vede nell’immagine, in grado di perforare corazze dello spessore di 10 centimetri. Per ovvi motivi di puntamento e caricamento il cannone non poteva essere fatto funzionare col mezzo in movimento, ma andava smontato e rimontato su un treppiede.
Tra gli indubbi pregi del mezzo c’erano il prezzo, 500 dollari dell’epoca, è la velocità: nonostante il peso dell’arma e delle corazze il generoso motore della Vespa poteva spingersi fino ai 60 kmh, anche se tra i soldati francesi girava una battuta secondo la quale era più probabile vedere l’autista spingere lo scooter che guidarlo. Ad ogni modo chi non vorrebbe un bel bazooka anticarro come optional?