Eicma 2007: KTM RC8 nel dettaglio

Di LeleV_200mph
Pubblicato il 6 nov 2007
Eicma 2007: KTM RC8 nel dettaglio



Andiamo avanti con le novità di questo Eicma 2007 e dopo avervi mostrato finalmente le attese foto della Superbike di casa di KTM, la RC8, vediamo di analizzare un poco di più nel dettaglio la moto che potrete gustare dal vivo al Salone Internazionale del Motociclo di Milano.
Dopo innumerevoli scoop e foto rubate dei prototipi in giro la Casa austriaca ha così finalmente tolto i veli alla sua prima vera moto supersportiva e si prepara al lancio al grande pubblico della sua nuova arma per il combatuttissimo settore delle supersport.
Presenata al Salone di Tokio come esperimento di stile (e per sondare il terreno) la RC8 è oggi realtà, complice la sempre maggior convinzione di KTM nei confronti delle moto stradali.

La Casa austriaca così dopo essere arrivata ai massimi livelli nell’off road e nelle Supermoto ora punta alla pista – forte anche dell’esperienza già matruata nei GP in 125 e 250 – con una moto che da qui ad un anno, non è segreto, vedremo impegnata nella Superbike: non a caso la moto nel suo percorso da prototipo a moto di serie (in soli 3 anni) ha visto crescere la cilindrata fino alla soglia dei 1200cc come da nuovi regolamenti della SBK (e voci di corridoio danno la RC8 già da subito in pista nella coppa del mondo Stock).

La nuova KTM RC8

E proprio il motore è uno dei punti chiave della RC8. Pur non tradendo la filosofia KTM (V di 75 gradi, lubrificazione a carter secco) il propulsore della RC8 è infatti nuovo in ogni particolare.
Il biclindrico a V realizzato a Mattighofen ha una cilindrata effettiva di 1.149 cc che assicurano comunque una potenza dichiarata di 155cv pur rimanendo molto conservativi su alcune scelte come sezioni e fasature come assicurano i tecnici KTM. Questo per fare intendere che quando e se servirà sembra proprio ci siano ancora parecchi cavalli nel taschino da tirare fuori.
In ogni caso il motore evidenzia i condotti di scarico ovali, la lubrificazione a carter secco (anche se per ovviare ai soliti problemi di posizionamento KTM ha integrato il serbatoio dell’olio nel carter stesso), mentre il sistema semi ride by wire già utilizzato nella serie 690 per ora non è stato utilizzato preferendo optare per una iniezione tradizionale realizzata in collaborazione con la Keihin che utilizza condotti da 52 mm e un sistema a doppia farfalla. Stesso discorso per la frizione antisaltellamento, che immaginiamo sarà riservata alla futura serie R dalla quale deriverà la moto da gara.

Molte le attenzioni dedicate anche al telaio. La struttura è traliccio, anche se in realtà la spina dorsale della RC8 è composta da due tubi che scendono dal cannotto e dai quali partono delle triangolazioni che abbracciano il motore (la triangolazione posteriore arriva fino al perno del forcellone) che così funge anche da elemento stressato contribuendo alla leggerezza della moto, anche perché non dovendo sostenere scarichi o altro il telaietto reggisella in alluminio è, anche lui, leggerissimo.
Il forcellone in alluminio è realizzato da una parte fusa e una superiore scatolata.

Le sospensioni sono ovviamente White Power (marchio di proprietà di KTM) con una forcella rovesciata da 43 mm pluri regolabile e un ammortizzatore con doppia regolazione per le alte e basse velocità. In più, la RC8 in più offre la possibilità di regolare l’altezza del retrotreno per mezzo di un eccentrico piazzato sulla bielletta del puntone.
Anche a livello freni KTM ha optato per il top: impianto Brembo con pinze radiali monoblocco che agiscono su dischi flottanti da 320 mm. I cerchi sono fusi, ma si sa già che dovrebbe arrivare una versione R con cerchi forgiati.

Infine la moto adotta una soluzione che ricorda quella già vista sulla Ducati 999: il gruppo serbatoio-sella-codino può infatti essere alzato o abbassato su due posizioni per avere una moto più “piatta” per l’utilizzo stradale o più puntata sul davanti per un utilizzo pistaiolo.
Completano la ricerca della posizione di guida perfetta le pedane regolabili.
Annunciata per 198 kg con il pieno di benzina (ed una distribuzione del peso 54% all’anteriore e 46% al posteriore) la RC8 sembra già molto ben a punto anche sul discorso peso.
La vedremo in strada questa primavera.

via | Motorbox

Ultime notizie