basta un poco di zucchero...
…e il blocco se ne va.
Invece di ammorbare la vita dei pochi che non vogliono, o non riescono a entrare nel meccanismo Fantozziano del consumismo forzato, le menti politiche e amministrative del nostro paese e delle sue amministrazioni comunali, potrebbero usare un poco di creatività e cogliere un’intero stormo di proverbiali piccioni, con una sola fava.
Come? beh, facendo semplicemente quello che in Brasile si fa da quasi 40 anni e cioè, mettere alcool al posto della benzina, nei serbatoi di auto e moto.
Lo dice Ecoblog, non certo degli invasati del motorismo e per questo, c’è da credergli.
Ma quali vantaggi si otterrebbero, oltre all’ovvia possibilità di circolare per i vari Euro 0, Euro 1, ecc., ecc.,?
Proviamo a farne un breve elenco:
Vantaggi economici
Un litro di alcool al consumo (nei negozi, supermercati, ecc…) costa tra gli 0,70 e lo 1,10 €.; se fosse commercializzato per autotrazione, potrebbe costare tranquillamente meno di 0,50 €/litro, poi, per effetto della competitiva di mercato, anche meno…
Vantaggi ambientali
L’alcool di cui si parla è biologico, (ottenuto dalla canna da zucchero), inquina molto meno dei carburanti fossili già all’atto della combustione; inoltre, il CO2 che libera nell’aria viene riassorbito in larga parte dalla vegetazione per la produzione di nuovo zucchero e quindi nuova energia, pertanto è energia rinnovabile
Vantaggi pratici
Per l’utilizzo dell’alcool al posto della benzina, non sono in pratica necessarie modifiche al veicolo; nel caso di veicoli catalizzati, pensa a tutto la centralina ECU, mentre per veicoli non catalizzati, lo stesso utente, (o un buon meccanico), è in grado di ri-tarare la carburazione.
l’installazione di pompe apposite, presso le stazioni di servizio è assai meno problematica di qualunque altro carburante alternativo.
Vantaggi geopolitici
Consumare alcool significa autoprodurlo (in Italia sono ingenti le quantità di barbabietola da zucchero sprecata…), o aquistarlo da paesi in via di sviluppo come il Brasile; così facendo si contribuisce ad abbassare il costo del petrolio e a bilanciare i conti tra paesi ricchi e poveri, oltre che contenerne la sua diffusione.
Infine, si renderebbero meno interessanti le guerre che per esso vengono fatte.
Questa è una soluzione per salvare le moto vecchie e d’epoca, il portafoglio dei poveracci e la faccia di policiti e amministratori, come lo è il GPL (ma su una moto le bombole non ci stanno), il metano (ma c’è sempre il problema della bombola e comunque il Ministero non lo consente…), scommettiamo che nessuno la prenderà in considerazione?
Consiglo, APPASSIONATO, di lettura:
Ecoblog