Staccare la batteria? Che impresa!
Durante il periodo invernale è buona regola scollegare la batteria dal circuito elettrico della vostra amata due ruote.
Un’accortezza che in molti casi previene lo spiacevole evento di restare a piedi proprio nel primo giorno di primavera.
Ovvimente capita anche che la batteria si scarichi per aver lasciato accese le luci o semplicemente perchè dopo anni di onorato servizio ha alzato bandiera bianca. Casistica a parte, resta il fatto che questo tipo di manutenzione dovrebbe poter essere fatta agilmente quasi da chiunque, ma non sempre su moto e scooter è così semplice raggiungere la batteria.
In particolare sull’ X9 Piaggio è quasi una Mission Impossible.
Infatti dopo aver letto il libretto di istruzioni per scovare il vano dove è situata, bisogna risolvere il quiz riguardante la procedura per accedervi.
Un’operazione ricca di insidie e che necessita di un notevole lavoro di smontaggio, di cui vi propongo un reportage fotografico.
1 – Aprire la sella e svitare le viti superiori del poggia schiena del passeggero, avendo cura di rimuovere i coperchietti in plastica che le nascondono. Ovviamente la brugola per questa operazione NON è nel kit degli attrezzi. Svitare ora le 2 viti a stella della plastica che copre la chiusura della sella, per poter accedere al vano del faro posteriore.
2 – Scollegare l’alimentazione del faro e svitare le due “comode” brugole semi-nascoste che fissano la carena posteriore.
3 – Rimuovere la carena stando attenti a non distruggerne i piedini in plastica laterali durante l’operazione di sgancio.
Visto che fino a qui è stata una “passeggiata” quando vedrete la cablatura intorno alla batteria vi verrà da sorridere.
Nel caso dobbiate solo scollegarla, staccate il cavo rosso, coprite lo scooter con un telo e aspettate la primavera per rimontare il tutto.
Se invece dovete ricaricare la batteria, sganciate i morsetti e staccate la cinghia in gomma che la tiene ferma.
Sfilate la batteria e ricaricatela, o se necessario sostituitela.
4 – Infilate la batteria nel groviglio di cavi avendo cura di non tranciare per sbaglio nessun filo e di non perdere di vista la cinghia in gomma. Una volta ben posizionata, collegate i morsetti senza prendere la scossa. Sembra scontato ma dato gli ampi spazi di manovra la cosa non è da escludere.
5 – Litigate per circa 30 minuti con la cinghia in gomma che deve essere tirata fino a fissare la batteria sul gancio davanti.
Il bello è che dietro è fissata con un altro pratico gancio libero e quindi riattaccarla è una vera lotta.
6 – Con le mani ancora doloranti per il numero infinito di volte che vi sarete schiacciati le dita, rimontate la carena posteriore e successivamente tutto il resto.
Conclusa quella che dovrebbe essere una “facile operazione di manutenzione” regalatevi una birra rilassante e pregate di non dover mai ripetere questa esperienza. Eventualmente prendete in seria considerazione la vendita del mezzo.