Simpson Diamondback
Simpson Racing è una splendida realtà a stelle e strisce che da anni gode di grande successo oltreoceano grazie ai suoi prodotti (soprattutto caschi) studiati e largamente utilizzati da quei pazzi furiosi dei circuiti Nascar, Champ car e Dragster, sia auto che moto.
Inutile dire che tali opere, non potevano non arrivare anche in testa agli addetti ai lavori del vecchio continente. I caschi Simpson, inizialmente poco stimati dagli europei (considerati solo dai seguaci della cultura street fighter che per questi caschi hanno un vero e proprio culto) a causa di un peso elevato e di una gamma di colori che si limitavano al bianco e al nero, ora vivono una nuova realtà grazie a prodotti sempre più all’avanguardia nella tecnologia dei materiali e finalmente leggeri e a portata di “europeo”.
L’ultima creazione si chiama Diamondback, un casco davvero… cattivo!
Il suo design è quanto di più singolare si possa trovare in giro, la mentoniera molto prolungata nella parte inferiore e leggermente pronunciata in avanti, disegna un diamante (da qui il nome), mentre nella parte superiore della calotta sono presenti dei piccoli deflettori orizzontali che ricordano tanto le rughe della fronte in un ghigno rabbioso.
Oltretutto la gamma di colori si amplia, ma tutte le livree, come da tradizione, sono monocromatiche.
In sostanza è un casco consigliato a chi vuole distinguersi dalla massa dei caschi con grafiche sgargianti e design banali, senza rinunciare alla qualità e alla sicurezza degne di un grande nome nel mondo delle corse.
In listino a 549,00$, in ben 12 colori e 11 taglie compresa la junior.