Pedrosa: "c'è ancora da lavorare"

Di LeleV_200mph
Pubblicato il 3 dic 2007
Pedrosa:

E’ un Pedrosa diverso quello che ci sta regalando questo fine 2007: più deciso, sicuro di sè, e anche loquace, tanto da diventare aggressivo anche fuori dalla pista come ci ha mostrato nel presunto diverbio con il suo compagno di box Nicky Hayden.

Il giovane spagnolo dopo il suo secondo anno di “apprendistato” in MotoGP sembra abbia tutta l’intenzione di una stagione 2008 da protagonista: della serie quest’anno secondo, l’anno prossimo campione del mondo!

E infatti nonostante abbia chiuso davanti a tutti la tre-giorni di prove a Jerez, Daniel Pedrosa non è particolarmente soddisfatto, e non ha peli sulla lingua nel farlo sapere.
Al catalano non va ancora a genio la nuova Honda, nonostante alcune modifiche hanno reso la nuova creatura di Tokyo più gestibile e adatta alle sue caratteristiche.

Pedrosa ha chiesto nuovi aggiornamenti per gennaio, mentre non ha nulla da chiedere alla Michelin: le novità portate dal Bibendum si sono rivelate decisamente competitive, e lo dimostra il miglior tempo (1’39″562) fatto registrare con gomme da qualifica in sella alla RC212V 2007.
Eccolo ai microfoni: “Oggi avevamo in programma lavoro per conto della Michelin, pertanto ho preferito girare con la moto 2007 con la quale abbiamo più dati e riferimenti. Il tempo è stato buono, la Michelin ha lavorato molto e si vede. Parlando della moto 2008, dopo tre giorni di prove posso dire che sono stati fatti passi in avanti rispetto a Valencia, ma ci sono ancora degli aspetti dove lavorare. Ho già chiesto alla HRC delle modifiche di modo che ai test di gennaio a Sepang saremo tutti pronti…“.

via | MotoGrandPrix

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