Piloti della GP "bastonati" nelle Supermoto al Motorshow

Anche quest’anno non sono mancate le classiche gare nell’area esterna del MotorShow. Uno spettacolo imperdibile della fiera di Bologna, dove è possibile vedere uno contro l’altro in sella a delle supermotard molti piloti del Motomondiale e della Superbike a confronto diretto con gli specialisti della disciplina. Nell’edizione di quest’anno però non c’è stata grande fortuna per i piloti protagonisti nel Motomondiale presenti al “Barclaycard Superbikers”.

La gara di Supermotard – corsa nell’Area 48, oggi “Shell Arena” – e disputatasi sulla distanza di due manche venerdì 7 dicembre nella giornata di apertura del Motor Show ha visto al nastro di partenza tra i tanti anche Alex De Angelis, Randy De Puniet (nella foto) ed Hector Faubel, che però sono stati più che altri gli sfortunati protagonisti di cadute che hanno condizionato il bilancio dei piloti del Motomondiale al Motor Show.

A cominciare da Randy De Puniet – neo-pilota Honda LCR – che è caduto in gara uno per finire sesto in gara due. Sorte simile per Alex De Angelis che ha chiuso tredicesimo, volando a terra nella seconda manche, mentre Hector Faubel, vice-campione del mondo 125, ha marcato uno “zero” in Gara 1.

In compenso a vincere è stato, come da pronostico, il sempre in forma Giovanni Bussei. Il piemontese però, seppure iscritto come rappresentante dei piloti della Superbike (tre gare per lui quest’anno con la Ducati 999 F06 del team Sterilgarda GMB), da due stagioni a questa parte è impegnato attivamente nel Mondiale Supermoto S1 (ha corso quest’anno anche nel round di casa al Palaoval del Lingotto di Torino).

Sul podio, a posizioni invertite nelle due manche, Claudio Corti (protagonista della Superstock 1000, pupillo Yamaha Italia) e Ben Carlson, Campione del Supermotard in America.
Sfortunata invece anche la parentesi tra i traversi per Troy Bayliss, solo settimo nella prima manche e fuori-gioco nella seconda con una KTM schierata dal team Miglio, compagine di riferimento della casa austriaca nel Mondiale Supermoto S1 ed S2.

via | MotoGrandPrix