MotoGP: il team Aspar disponibile a trattare con Suzuki

Il team spagnolo Aspar si è dichiarato ‘disponibile’ ad aprire un negoziato con Suzuki per gestire il nuovo prototipo MotoGP nel 2014: leggi il report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 12 feb 2013
MotoGP: il team Aspar disponibile a trattare con Suzuki


Il team spagnolo Aspar – che partecipa alla MotoGP con le CRT su base Aprilia ‘ART’ affidate al francese Randy De Puniet e allo spagnolo Aleix Espargaro – si è dichiarato ‘disponibile’ ad intavolare un negoziato con Suzuki in merito alla possibilità di gestire il nuovo prototipo MotoGP 1000 cc del costruttore giapponese in vista di un possibile debutto nel 2014.

Come noto, Suzuki aveva abbandonato il Motomondiale al termine della Stagione 2011 e sarebbe ora intenzionata a rientrarci dal prossimo anno, ma la Dorna ha recentemente posto delle condizioni all’eventuale rientro della casa di Hamamatsu in MotoGP. La più importante è che Suzuki dovrà appoggiarsi alla struttura di uno dei team già iscritti al campionato per poter schierare le proprie moto, e questo per salvaguardare il numero dei piloti in griglia.

Dopo che il CEO Carmelo Ezpeleta ha formalizzato questa decisione da parte di Dorna, il team Aspar è stato indicato da più parti come la squadra con le maggiori probabilità di diventare il nuovo partner di Suzuki, e questo perché De Puniet è attualmente in trattativa con Suzuki per un ruolo di collaudatore del nuovo prototipo per il 2013 (ruolo che svolgerebbe insieme a quello di pilota Aspar in MotoGP).

Gino Borsoi, ex-pilota veneto oggi manager del team guidato da Jorge Martinez, ha recentemente affrontato l’argomento con il ‘solito ‘MCN‘. Pur confermando che una piccola delegazione Suzuki era effettivamente presente a Sepang la scorsa settimana durante i primi test ufficiali di quest’anno della MotoGP, sembra che non ci sia stata nessuna discussione formale tra gli uomini Suzuki e i rappresentanti delle squadre presenti. Borsoi non ha comunque negato l’interesse:

“Sarebbe sicuramente un progetto molto interessante per noi, ma con Suzuki abbiamo parlato solo del ruolo di Randy come loro collaudatore. Durante la stagione si cercherà di capire se c’è la possibilità di fare effettivamente un team ufficiale con loro. Abbiamo iniziato a parlare di futuro anche con Aprilia, ma vedremo nel corso della stagione quale sarà il miglior progetto per noi per l’anno prossimo.”

Se De Puniet finalizzasse il suo contratto di tester Suzuki per il 2013, il team Aspar si troverebbe in una posizione sicuramente privilegiata per valutare le effettive potenzialità del progetto Suzuki 1000 cc. Il francese sembra comunque ormai vicino all’accordo, che prevederebbe almeno 6 test con la nuova Suzuki nel corso dell’anno in corso. E’ evidente che, in tal caso, De Puniet sarebbe in grado di fare un confronto diretto tra la nuova GSV-R (se questo sarà ancora il suo nome) e la ART Aprilia con cui correrà quest’anno in MotoGP.

Borsoi ha anche confermato che De Puniet gode del pieno consenso della squadra per entrare a far parte del team di sviluppo Suzuki:

“Non è un problema per noi. Randy è un buon pilota e abbiamo un ottimo rapporto: ci ha chiesto di fare dei test con la Suzuki, perché no? E’ interessante anche per noi, perché potremo capire in modo chiaro la differenza tra la nostra attuale moto e la Suzuki, quindi è una bella situazione.”

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