Troy Bayliss: "Voglio chiudere la carriera da vincitore"

Di Gianni C.
Pubblicato il 14 dic 2007
Troy Bayliss:

Troy Bayliss è davvero un’icona del motociclismo mondiale. Uno di quei pochissimi piloti che hanno ricevuto tanto ma che ancor di più hanno dato a tutti gli appassionati delle due ruote.

L’australiano Campione del Mondo della Superbike nel 2006, protagonista al Motor Show di Bologna, non nasconde la possibilità di un suo ritiro dalle competizioni a fine 2008, magari con il terzo titolo iridato in bacheca.

“La realtà è che sono stato sul punto di fermarmi diverse volte – ammette Troy – volevo già farlo nel ’97, poi ci ho ripensato nel 2002 e nel 2005. Alla fine del 2008, avrò 39 anni e se per me sarà stat una bella stagione non vedo veramente ragioni per continuare. In carriera mi sono tolto grandissime soddisfazioni, inclusa la mia ultima gara in MotoGP.”

Per Bayliss una vera e propria rivincita dopo i tre anni non particolarmente esaltanti trascorsi nella classe regina tra Ducati e Honda: “Quel successo ci voleva davvero. Mi ha permesso di scacciare ogni demone e di chiudere definitivamente il capitolo MotoGP. E’ stato allora che, quando mi è stato chiesto, ho consigliato alla Ducati di prendere Casey Stoner. Già in quella stagione nessuno apriva il gas prima di lui. Il 2007 poi è stato davvero il suo anno”.

Un campionato il prossimo che vedrà Troy duellare non solo con i rivali dei colossi giapponesi ma anche con due temibilissimi italiani di casa Ducati che in quanto a manico non scherzano affatto, Michel Fabrizio e Max Biaggi.

L’australiano risponde sorridendo: “Sarà un grande casino! Biaggi anche se non farà parte del Team Factory avrà una buona moto, sicuramente sarà fra i miei avversari più duri. Ma non sarà il solo, la Yamaha è già andata molto forte con Haga e Corser. E poi bisognerà vedere i giovani cosa faranno”.

via | GPone

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