MotoGP, Marc Marquez: "Pedrosa, Lorenzo e Rossi sono ancora di un altro livello"
Il Campione del Mondo della Moto2 racconta le sue impressioni e aspettative in vista del debutto nella classe regina del Motomondiale: leggi le sue dicharazioni.
Nel primo test ufficiale IRTA della MotoGP a Sepang della scorsa settimana, il debuttante spagnolo Marc Marquez ha sicuramente dato conferma del suo indubbio talento: il giovane aportacolori del team Honda Repsol, Campione Mondiale Moto2 in carica, è stato velocissimo sin dalle prime uscite, chiudendo sempre non troppo distante dal ben più ‘rodato’ compagno di squadra Dani Pedrosa nella classifica dei tempi (+0.536 per lui nella terza giornata).
Ieri sera Marquez era a Barcellona per ritirare un premio alla ‘Night of Champions‘ – una serata di gala organizzata dal giornale spagnolo Mundo Deportivo – e ha colto l’occasione per rilasciare alcuni commenti a motogp.com in merito alle sue aspettative per il debutto nella classe regina del Motomondiale:
“Nel 2013, facendo il ‘salto’ in MotoGP, tutto sembrerà nuovo per me: vedremo come andrà, io cercherò di divertirmi. Mi sono trovato molto bene [sulla moto] durante i tre giorni del test e questo è molto importante, ho cominciato bene sin dal primo giorno. E’ andata anche meglio di quanto mi sarei aspettato, ma c’è ancora un lungo pre-campionato davanti a noi per cui dobbiamo continuare a lavorare, ed io ho ancora molte cose da imparare.”
A Sepang Marquez è sempre stato tra i primi tre, cedendo per poco la terza piazza a Valentino Rossi (Yamaha) nella giornata conclusiva del test, ma lo spagnolo si dichiara comunque ‘non convinto’ di essere già al livello dei migliori:
“Alla fine dei conti credo che Jorge [Lorenzo], Dani e Valentino siano ancora di un altro livello in questo momento, non penso che sia quella la mia sfida. La mia sfida è con la moto: devo imparare, conoscerne le reazioni, acquisire esperienza, accumulare chilometri, e poi i risultati arriveranno gradualmente.”
“Naturalmente ho la stessa ambizione di prima, ma devo essere consapevole del fatto che in MotoGP ci sono i migliori piloti del mondo, che questa moto è molto diversa da tutto ciò che hanno guidato fino ad ora e che è molto difficile da comprendere pienamente. Cercherò di imparare tutto quello che posso dai miei rivali: il modo in cui guidano, le loro linee, che cosa fanno e perché lo fanno. Cercherò di far tesoro delle cose positivi e di imparare.”
Marquez ha inoltre raccontato le sue impressioni sulla ‘tre-giorni’ di Sepang anche in una recente ed interessante ‘intervista ufficiale’ pubblicata dal sito ufficiale Repsol, di cui riportiamo alcuni tra i brani più significativi:
Dopo tre giorni di prove sulla RC213V, che cosa ti è piaciuto di più e cosa hai trovato più difficile durante la guida?
“La cosa più difficile è sempre la frenata, tenere sempre lo stesso punto di riferimento ed essere continuo. Quello che mi piace di più – anche se trovo tutto divertente su questa moto – sono la potenza e l’accelerazione. Adesso che ho maggior controllo su questi aspetti, sto iniziando a divertirmi ancora di più.”
E’ ancora la moto che ti porta in giro o sei più rilassato adesso?
“Al momento, per certi versi, è ancora la moto che ‘guida’. Mi sono reso conto che in certe curve posso ‘giocare’ un po’ con la mia posizione di guida, ma ho ancora bisogno di adattarmi alla moto.”
E’ possibile divertirsi su questa moto?
“Sì, è possibile. Infatti, in un paio di ‘stints’, mi sono davvero divertito. Come quando ho iniziato a derapare con le gomme usate, ad esempio, cominciando così a comprenderne le reazioni. Si tratta di una moto su cui ci si può divertire molto.”
Hai incontrato altri piloti in pista?
“Alcuni, come Lorenzo, Dani e Valentino. Ci siamo visti un paio di volte, ma non stavamo andando veloci e così non ho potuto ‘carpire’ molto.”
Ti aspettavi di essere al loro livello?
“Non mi aspettavo di essere al livello di Dani, Valentino e Lorenzo, ma poco a poco mi sono sentito sempre meglio sulla moto. Adesso i tempi non sono importanti perché loro stanno anche testando diverse cose nuove, ma comunque è meglio essere là davanti piuttosto che trovarsi ad arrancare un po’ più indietro.”
Tra due settimane sarete di nuovo a Sepang. Cosa hai in programma per la prossima ‘tre-giorni’ di test?
“In questo momento non ho ancora trovato il limite della moto. L’ultimo test era impostato in modo che fossi io ad adattarmi alla moto, nel prossimo invece cercheremo adattare la moto al mio stile di guida.”
Stai iniziando a sentire la pressione della classe regina?
“Sì, a poco a poco me ne sto accorgendo. Ovviamente non cambiano solo le cose legate alla pista, ma anche quelle lontane da essa, le interviste e tutto il resto. È un po’ strano all’inizio.”
Che lingua si parla nel box? Spagnolo, italiano o inglese?
“L’inglese prima di tutto, ma nel nostro tempo libero parliamo di più l’italiano e lo spagnolo. L’italiano in effetti è dominante, ma per il lavoro si parla in inglese.”