WSBK, test Phillip Island Day 2: Camier il più veloce tra le cadute
Guarda i tempi della seconda giornata dei test SBK di Phillip Island prima del primo round della stagione 2013, il GP d'Australia.
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Il nuovo asfalto di Phillip Island si sta rivelando più insidioso del previsto per i protagonisti del Mondiale SBK 2013, impegnati nell’ultimo test sulla pista australiana prima del primo round della stagione (in programma su questa stessa pista il weekend del 24 Febbraio): dopo le varie cadute di ieri che hanno costretto diversi piloti a dare forfait per la sessione di oggi (Sykes, Baz, Cluzel), anche nella sessione odierna si sono registrate diverse cadute più o meno spettacolari.
Il protagonista assoluto della giornata può comunque essere individuato nel britannico Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki), anche lui scivolato ieri, che oggi non si è davvero fatto mancare nulla: il 26enne di Ashford infatti ha prima stampato un eccellente 1’31.2 in mattinata (tempo che gli ha poi permesso di chiudere la giornata al vertice della classifica dei tempi), e poi è stato protagonista di una spettacolare uscita di pista a fine turno, entrando oltremodo veloce nell’ultima curva con la sua GSX-R 1000 che ha addirittura attraversato tutta la via di fuga fino a volare al di là delle barriere.
Camier comunque non è stato il solo pilota ad assaggiare l’asfalto oggi: Jonathan Rea (Pata Honda) è stato vittima di un high-side, mentre Ayrton Badovini (Ducati Alstare) è caduto rimanendo poi sdraiato a terra per diversi minuti e facendo prendere un grosso spavento a tutti. Il 26enne biellese è stato poi trasportato all’ospedale in elicottero, ma i primi report sembrano escludere grosse conseguenze.
Passando all’analisi dei tempi, il primato di Leon Camier con la GSX-R suona certamente di buon auspicio per il team guidato da Paul Denning, con il pilota britannico che già ieri braccava l’Aprilia di Laverty nella classifica dei tempi e oggi ha migliorato il proprio limite di ben mezzo secondo e con gomma da gara. Tempo sul giro a parte, Camier ha dimostrato anche una grande consistenza anche in termini di passo, il che suona sicuramente di buon auspicio in vista del GP della prossima settimana.
Alle spalle di Camier troviamo in sequenza l’Aprilia di RSV4 di Sylvain Guintoli, la Honda CBR1000RR di Jonathan Rea, la BMW S1000RR di Marco Melandri e le RSV4 di Michel Fabrizio e Davide Giugliano. In pratica i primi 10 piloti sono racchiusi in un solo secondo, con la 1199 Panigale di Badovini che chiude il lotto. Ancora in ospedale invece Carlos Checa, vittima di un blocco intestinale alla vigilia del test: lo spagnolo del Team Ducati Alstare comunque conta di essere di nuovo a disposizione del team la prossima settimana.
Test SBK Phillip Island 2013 – Giorno 2
1. Leon Camier (GBR) Fixi Crescent Suzuki – 1’31.2
2. Guintoli (FRA) Aprilia Racing – 1’31.3
3. Jonathan Rea (GBR) Pata Honda World Superbike Team – 1’31.4
4. Melandri (ITA) BMW Motorrad GoldBet SBK Team – 1’31.6
5. Fabrizio (ITA) Aprilia Red Devils Roma – 1’31.7
6. Davide Giugliano (ITA) Aprilia Althea Racing – 1’31.8
7. Leon Haslam (GBR)Pata Honda World Superbike Team – 1’31.8
8. Eugene Laverty (IRL) Aprilia Racing – 1’32.1
9. Chaz Davies (GBR) BMW Motorrad GoldBet SBK Team- 1’32.1
10. Ayrton Badovini (ITA) Team Ducati Alstare – 1’32.2
11. Max Neukirchner (GER) Ducati MR-Racing – 1’32.6