WSBK, Leon Camier: "Moto distrutta, ma possiamo migliorare ancora"
Leggi i commenti del pilota Leon Camier e del team manager del team Fixi Crescent Suzuki Paul denning dopo il secondo giorno di test ufficiali SBk a Phillip Island.
Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) è stato il grande protagonista della seconda giornata dei test SBK a Phillip Island: il pilota britannico infatti ha chiuso la sessione in cima alla graduatoria dei tempi di giornata con un ottimo 1:32.2, tempo ‘ufficioso’ inferiore di mezzo secondo al record ufficiale della pista di Max Biaggi (1’31.785) test non ufficiale a Phillip Island in Australia, in grande stile, mentre in testa alle schede tecniche e registrato in un giro sotto il record corrente.
Camier ha firmato il suo miglior crono in mattinata con gomma da gara, portando poi a termine una simulazione di gara nel pomeriggio (unica pilota a farlo). Il britannico avrebbe poi voluto chiudere la giornata ‘col botto’, attaccando la sua stessa migliore prestazione con gomma da qualifica, e probabilmente ce l’avrebbe fatta (aveva 4 decimi di vantaggio all’ultimo intertempo) se non fosse stato coinvolto in un incidente ad altissima velocità all’ultima curva: il ‘botto’ quindi c’è stato, ma non del tipo che sperava l’inglese. Perso l’anteriore, Camier è ruzzolato a terra osservando la sua GSX-R attraversare la ghiaia e volare oltre il muro di gomme dopo la via di fuga, atterrando tra gli alberi che circondano il circuito. Solo un leggero stordimento ma nessuna conseguenza rilevante per il pilota, che ha così commentato la sessione odierna:
“La giornata era iniziata molto bene: avevamo fatto segnare dei bei tempi, la moto andava benissimo, avevamo fatto alcuni passi avanti in termini di ciclistica e anche l’elettronica stava migliorando leggermente. Abbiamo anche fatto una simulazione di gara nella quale non ho veramente spinto al massimo, ho solo cercato di trovare il giusto affiatamento e di mantenere costanti i tempi sul giro.”
“Possiamo ancora migliorare sul passo gara, e penso di poter fare qualcosa a riguardo tramite la mia guida. Alla fine della giornata abbiamo avuto un grosso incidente quando stavo spingendo per un giro veramente veloce: sono stato colto di sorpresa dal vento. La moto è praticamente distrutta, quindi i ragazzi del team avranno molto lavoro da fare stasera! Speriamo di ritrovare la velocità quando torneremo in pista Lunedi.”
Camier e la sua crew ora si concentreranno sullo studio dei dati raccolti in questi due giorni per preparare al meglio le ultime giornate di test, in programma i prossimi lunedì e martedì, alle quali non dovrebbe mancare il compagno di squadra di Camier, il rookie francese Jules Cluzel.
Cluzel non ha partecipato alla seconda giornata di test a Phillip Island a causa dei postumi delle sue cadute di ieri: il francese si era schiantato ad alta velocità atterrando pesantemente sul gomito sinistro, aggravando così un precedente infortunio. L’incidente aveva lasciato l’attuale vice Campione del Mondo Supersport con un grande e fastidioso ‘buco’ e nel braccio che ha richiesto una piccola operazione chirurgica per chiudere la ferita. La sua partecipazione al test di lunedì sembra comunque certa.
Paul Denning, numero uno del team, ha così commentato gli esiti di questi primi due giorni di test a Phillip Island:
“L’alta velocità della pista di Phillip Island in combinazione con il nuovo asfalto, ad alta aderenza ma più imprevedibile, ha colto di sorpresa diversi piloti in questi primi due giorni di test: e con due cadute per ciascuno dei nostri ragazzi, anche noi non siamo scampati a questa carneficina!”
“Jules è stato operato oggi dal famoso chirurgo plastico Dr. Michael Weymouth e sarà in grado di guidare lunedì, anche se sarà un po’ limitato nei movimenti. Essendo un debuttante nella classe Superbike non è una buona cosa per lui perdere una giornata di test, ma ieri ci ha fatto vedere di essere molto veloce – forse anche troppo – e per il test della prossima settimana adotteremo un approccio molta calmo, di modo che possa ricostruire passo-passo la sua fiducia. Dobbiamo tenere a mente che il campionato è fatto di 15 rounds, non si basa solo su quello che Jules combinerà qui a Phillip Island nel prossimo fine settimana.”
“Leon ha provato da solo oggi, ed è stato assolutamente fantastico per tutto il giorno. La moto va bene, il motore 2013 che abbiamo sviluppato con Yoshimura è di un’altra categoria rispetto a quello che avevamo qui l’anno scorso, e l’intero pacchetto sembra essere realmente competitivo. Il miglior giro di Leon in 31″2 è stato impressionante, ma ancora più importanti per il team sono stato gli eccellenti dati che abbiamo raccolto durante la simulazione di gara, in cui Leon mantenuto i tempi sempre nel 32″ basso. Phillip Island è molto dura per le gomme posteriori, e questa sua consistenza è di buon auspicio per il weekend di gara. L’incidente finale a oltre 200 km/h all’ultima curva avrebbe potuto trasformare questo ottimo test in un disastro, ma vedere Leon rialzarsi in piedi e stare bene – lividi e contusioni a parte – è stato un sollievo enorme. Possiamo sostituire il metallo e la fibra di carbonio, ma Leon non si può sostituire!”