MX1: doppietta di Cairoli agli Internazionali d'Italia
MX1: doppietta di Cairoli agli Internazionali d'Italia di Motocross nella tappa finale di Arco di Trento
Le vittorie di Cairoli oramai non fanno nemmeno più notizia: il 6 volte Campione del Mondo di cross ci ha talmente abituato a continui trionfi che iniziamo a darli per scontati. Oggi, ad Arco di Trento per l’ultima tappa degli internazionali d’Italia, l’ultimo in ordine cronologico di una carriera che, a guardare l’albo d’oro, sembrerebbe di un campionissimo a fine carriera e non di un ventisettenne all’apice della forma.
Dopo gli ottimi piazzamenti nelle tappe di Riolo Sardo e Malagrotta, il messinese si era presentato favorito al circuito “Ciclamino” di Arco di Trento, ma la conquista sia del trofeo Elite, sia dell’MX1 andavano oltre le aspettative, vista l’agguerrita concorrenza in pista, a partire dal compagno di team Red Bull KTM Factory Racing, Ken De Dyckers.
Cairoli ha vinto le gare della MX1 e stava dominando la Elite quando, a causa di un contatto con un altro pilota, si è piegata la leva del cambio, costringendolo a rallentare e farsi sfilare dagli avversari. Questo non gli ha però impedito di conquistare il trofeo, la cui classifica si basa sui due migliori risultati ottenuto, su tre disponibili, in virtù dei successi di Riolo e Malagrotta.
In MX1 ottimo scatto di Cairoli che gira largo e prende il comando della gara già alla prima curva: tallonato da Frossard che s’incolla alla KTM del campione del mondo, senza però affondare il colpo. Cairoli gestisce la gara al meglio, nonostante i doppiaggi, che da metà gara diventano un ostacolo in più, vincendo dunque senza problemi e confermando la tabella rossa di leader e campione di categoria, bissando il successo dello scorso anno.
Nella classe elite, che vedeva al via MX1 e MX2, partenza “fotocopiata” con Cairoli che parte subito in testa seguito dal campione in carica MX2 Herlings (KTM) volato apposta a Trento per partecipare alla gara: Tony stava amministrando vantaggio accumulato e sembrava ormai destinato alla vittoria quando un doppiato, caduto qualche giro prima, ha rialzato la moto causando un lieve contatto che ha piegato la leva del cambio di Cairoli, impedendogli di finire la gara vinta agilmente da Herlings.
Ecco le dichiarazioni del pilota dopo questo ennesimo successo, alla vigilia del Mondiale 2013:
“Sono contento della doppia vittoria degli Internazionali d’Italia e di come è andato il campionato. Non sono ancora in forma, ma ho guidato bene e d’esperienza e questo mi ha permesso di vincere. Dopo le prime due prove del mondiale faremo gli allenamenti per preparare al meglio le altre prove del mondiale e salire così di forma.
La MX1 è filata via liscia: ho amministrato e vinto. Nella Elite tutto stava procendendo al meglio, avevo un bel vantaggio, ma poi è accaduto l’episodio sfortunato della giornata. Un pilota più lento caduto qualche giro prima ha rialzato la moto proprio mentre io passavo all’interno. Ho toccato la sua moto e si è piegata la leva del cambio.Ho provato a fare tutto in terza, ma nella discesa di un salto ho sfiorato la leva e la moto è andata in folle. Ho rischiato di cadere e così ho deciso di fermarmi, visto che il campionato era comunque vinto.”
Tony oltre alla gloria e alle rispettive targhe Champion, ha conquistato il consistente montepremi di 50.000 euro (spettante al primo classificato del Campionato Elite) e il superpremio finale del Trofeo Eicma consistente in 5.000 euro e la bellissima bici Colnago in fibra di carbonio con cui Confindustria ANCMA ha omaggiato il vincitore della classe Elite.