GC Cycles 1000: cafè raffinato

I richiami alla tradizione cafè racer sono sempre gli stessi, sovvrastrutture ridotte all’essenziale, manubrio stretto e tanta sportività, ma dimenticatevi della rude e spartana bellezza delle regine degli anni 50 e 60, nella GC 1000 nulla è lasciato al caso, tutto è curato nei minimi particolari, con raffinatezza e precisione.

Alla Gregg’s Customs hanno lavorato superbamente per creare un piccolo gioiello, dalla componentistica di prim’ordine e materiali pregiati. Base di partenza del progetto, un motore Honda RC-51 (più noto a noi europei come VTR 1000 SP) rimasto pressochè invariato nei suoi organi vitali e già in grado di garantire prestazioni di ottimo livello.

Le altre chicche vedono un telaio e un focellone artigianali in traliccio di tubi fatto direttamente dalle manine di Gregg, steli forcella Holins, freni AP Racing all’anteriore e Brembo al posteriore, Scarico realizzato da GC con collettore in acciaio inossidabile e terminali in titanio, sovrastrutture create da Gregg, faro posteriore lavorato ad acrilico e anteriore di provenienza V-Rod, verniciatura rossa e oro con decorazioni di fiamme e teschi tribali creata da Craig Fraser, sella Corbin su misura e last but not least i cerchi in alluminio forgiato e cromato.

Il progetto di cafe racer di alto livello proposto con questa GC 1000 è datato 2006, ed è stato proseguito nel 2007 con la creazione della Hellion, che ne riprende gli stessi concetti principali di stile e qualità, ma realizzato attorno a una meccanica Yamaha Road Star Warrior. Questo ci fa ben sperare per una terza puntata della saga per il 2008.

Rimuovete dalla vostra mente il nastro adesivo sui fari, le selle di gommapiuma e i codini fissati con le fascette, le cafè racer si sono date una ripulita.

via | Moto.caradisiac