WSBK, Sykes: "Abbiamo recuperato il tempo perso per l'infortunio"

Nonostante un osso incrinato nel polso sinistro (conseguenza dell’incidente patito lo scorso giovedì), il vice Campione del Mondo della Superbike Tom Sykes sta gradualmente ritrovando il giusto affiatamento con la sua Kawasaki ZX-10R in vista dell’imminente GP d’Australia, che questo fine settimana darà il via alla stagione 2013 della SBK.

Il 27enne britannico, uno dei grandi favoriti per il titolo, ha concentrato il suo lavoro di oggi sulle gomme e sul set-up della moto per recuperare il tempo perso a causa dell’infortunio, riuscendo comunque a far registrare un incoraggiante miglior crono personale di 1:31.261 che gli è valso il terzo posto di giornata, a due decimi dalla miglior prestazione del test firmata da Carlos Checa (Team Ducati Alstare).

Il suo compagno di squadra, il 20enne francese Loris Baz – anch’egli reduce da una caduta lo scorso giovedì – ha chiuso invece al 15° posto nella graduatoria dei tempi con un anonimo 1:32.625, ma il giovane transalpino si è comunque dichiarato soddisfatto della messa a punto e del feedback ricevuto dalla sua Ninja 1000 dopo il crash della scorsa settimana, soprattutto nell’ultima mezz’ora in pista. Leggi le dichiarazioni dei piloti Kawasaki dopo il ‘continua’.

Tom Sykes:

“Oggi ho sicuramente adoperato molto il mio braccio infortunato perché è rimasto ‘addormentato’ per diverso tempo, e il mio capo-meccanico ha fatto un buon lavoro per ‘risvegliarlo’. So bene che il polso è infortunato e che c’è un’incrinatura, e allo stesso modo anche le costole mi fanno abbastanza male, ma ho grande fiducia in Kawasaki e in tutta la squadra. Un grande grazie va al mio capo-meccanico Marcel [Duinker] e al team manager Guim [Roda] perchè hanno dovuto prendere delle decisioni importanti dopo l’incidente di giovedì scorso.”

“Adesso abbiamo iniziato a riorganizzarci per tornare nella posizione che ci compete: c’è ancora del lavoro da fare ma oggi, con sole sei ore utili di tempo in pista, i ragazzi del team hanno fatto un lavoro davvero fantastico che mi ha reso vita più facile. Sono in grado di salire sulla moto e di guidare, e mi sto anche divertendo. Ero un po’ nervoso per via del circuito, che qualche giorno fa mi ha colto di sorpresa, ma è andata bene e abbiamo raccolto molti dati. Ho la fortuna di lavorare con persone intelligenti al mio fianco, così siamo riusciti a recuperare il tempo perduto. Anche ieri ho fatto molti giri, ma quando mi sono svegliato questa mattina stavo bene.”

Loris Baz:

“Non è stato facile per me all’inizio di questo test perché sono caduto in quello precedente e ritrovare subito la fiducia non è mai semplice, quindi ho guidato al di sotto del mio limite: è molto importante essere ‘sciolto’ sulla moto, lasciandola ‘scorrere’ nelle curve. Poi siamo riusciti a trovare qualcosa – che ha più a che fare con me che con la moto, direi – e questo ci ha permesso di fare un grosso passo avanti. Questo è stato veramente positivo. Penso che siamo a posto per venerdì, riusciremo a migliorare ancora.”