Ecopass: quando l'ecologia è una scusa

Di Ruggeri
Pubblicato il 8 gen 2008
Ecopass: quando l'ecologia è una scusa



Continua a far discutere l’Ecopass introdotto con il nuovo anno a Milano. Un provvedimento che il comune sbandiera come iper-ecologico e fondamentale per la riduzione dell’inquinamento, promettendo riduzioni delle emissioni inquinanti di pm10 fino al 30%!

Balle! Risponde Motocivismo.it che eleborando i dati Arpa, dimostra come siano ben altri i fattori che sporcano l’aria della capitale lombarda. Denunciando così l’ennesima tassa travestita da nobile scopo verso l’ambiente.

Dati Ecopass by Motocivismo e Arpa
Dati Ecopass by Motocivismo e Arpa
Dati Ecopass by Motocivismo e Arpa

Come potete vedere nei due grafici la situazione dell’aria milanese è drammatica. In particolare però si può notare che le variabili che producono un superamento del limite massimo di 50 ppm, sono molto diverse da quelle legate al traffico, come invece vuole convincerci il Sindaco Moratti.

Dai dati sul pm10 delle 2 centraline di Milano e da quelli delle centraline della macro-area di Milano, appare evidente che i blocchi e il traffico in generale influiscono in modo davvero poco sensibile sulla variazione dell’inquinamento. Fa abbastanza ridere che nei giorni del famoso sciopero dei camionisti i suddetti valori di ppm, siano rimasti pressochè invariati! Ciò significa che il fattore traffico non è un indice così rilevante!

Ecco allora che si scopre che i picchi maggiori di ppm si registrano nelle giornate di accensione di riscaldamenti di condomini e aziende varie, che come noto, sono dotati di impianti obsoleti e fatiscenti. Se poi vogliamo dirla tutta, qualcuno ci spiega perchè i “pericolosissimi” motori diesel dei cittadini devono pagare il ticket, mentre quelli “preistorici” dei mezzi pubblici dell’ATM possono circolare indisturbati?

Troppe incoerenze che fanno storcere il naso ai cittadini, che non hanno gradito questo regalo fatto dall’amministrazione dell’importante metropoli italiana. Sono in molti a pensare che negli ultimi anni la città stia vivendo un declino devastante, proprio per colpa dei ben pensanti che la governano. Intanto come al solito a pagare è la gente che lavora e che vive nelle “zone Ecopass“.

Senza contare i disagi di un sistema che nei primi giorni è andato ko al primo round! Ora ci mancano solo le prime multe mandate “a caso” e il “pacchetto” Ecopass sarà completo.

via | Motocivismo.it

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