Qualifiche SBK Phillip Island: le dichiarazioni dei protagonisti
Le dichiarazioni dei protagonisti delle Qualifiche SBK Phillip Island
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La lunghissima pausa invernale è finalmente terminata e da oggi si incomincia a parlare di corse, quelle vere. E’ da poco terminata la prima giornata di prove sul tracciato australiano di Phillip Island da dove domenica prende il via il primo round del Campionato Mondiale Superbike 2013 (Orari programmazione TV e Calendario SBK 2023). Il pilota più veloce delle prime qualifiche è stato il pilota romano Michel Fabrizio che ha già dimostrato di poter essere della partita con la Aprilia RSV4 che nel 2012 regalò il titolo piloti a Max Biaggi. Ad ogni modo la prima giornata si è conclusa con due Aprilia davanti a tutti. Bene anche Melandri terzo.
Non perdetevi, in assoluta anteprima, la prima galleria fotografica della qualifiche di Phillip Island. Questo post raccoglierà tutte le dichiarazioni dei protagonisti:
Michel Fabrizio
“Stiamo lavorando molto bene. Non sono ancora pienamente soddisfatto perché sulla distanza le gomme non ci garantiscono ancora il grip che stiamo cercando. Ci mancano cinque giri e se domani riusciremo a trovare l’assetto giusto allora saremo pronti per le gare. Nel pomeriggio le condizioni erano più difficili rispetto a quelle di questa mattina anche a causa del vento che sento molto nei cambi di direzione. Inoltre lunedì durante le prove, un gabbiano mi ha colpito al braccio in pieno rettilineo ed avverto ancora molto dolore. Posso dire comunque di essere soddisfatto e per domani abbiamo in programma di apportare qualche piccola modifica, che ci dovrebbe consentire di migliorarci ulteriormente. Ringrazio la squadra che ha svolto un grande lavoro”
Eugene Laverty
“Questa mattina non siamo stati velocissimi, mentre nel pomeriggio siamo intervenuti sulla mia RSV4 per adattarla alle condizioni ed abbiamo fatto un grosso passo avanti. Il giro singolo è buono, ma la chiave è riuscire a ripetersi per la durata di gara. Ci sono molti piloti che non svettano sul giro secco ma hanno un ottimo passo gara, anche noi siamo a buon punto. Non ho particolari problemi, anche quando giro veloce presto attenzione a non rovinare le gomme e questo mi aiuta ad essere consistente”.
Marco Melandri
“Sono soddisfatto di questa giornata sia per la prestazione assoluta che in previsione della gara. Il nostro obiettivo era di trovare una soluzione per preservare le gomme e ci siamo riusciti. La pista e la moto sono migliorate e ho avuto anche un buon riscontro dalla spalla, che ora va meglio. Per la prima volta dai test sono riuscito a fare più giri di fila senza che il dolore aumentasse. Domani continueremo il nostro lavoro, sono positivo e fiducioso in vista della gara”.
Sylvain Guintoli
“E’ stata una giornata sicuramente positiva. Riesco a guidare con tranquillità e questo mi consente di mantenere un buon ritmo su più passaggi. Non siamo riusciti a fare un vero giro veloce perché abbiamo provato una gomma anteriore troppo morbida per le mie esigenze, ma l’importante è sapere di poter togliere ancora qualche decimo. Domani sarà cruciale mettere tutti i tasselli al posto giusto, disputare una bella Superpole ed essere pronti per le gare di domenica”.
Leon Haslam
“Mi sentivo particolarmente bene oggi ed eravamo concentrati solo sul set up della moto. Abbiamo un tipo di gomma che ha una buona durata e i tempi in pista erano buoni quanto quelli degli altri quindi posso essere soddisfatto. Un solo treno di gomme non sono la soluzione, perchè si consumanoe penso che u paio di piloti stiano soffrendo a causa di questo. Penso di essere stato uno dei pochi a non utilizzare le gomme morbide oggi e uindi mi sento particolarmente soddisfatto del tempo ottenuto e dei progressi che stiamo facendo. Domani ci concentreremo sulla durata delle gomme e l’elettronica, che sembra cambiare giorno dopo giorno a causa delle condizioni atmosferiche e del vento che diventa ogni giorno più forte: spero proprio che domani non cambi direzione, o saremo costretti a rifare tutto da capo!”
Jonathan Rea
“Questa mattina ero eccitato e nervoso di iniziare una nuova stagione. Ho guardato le prove della Supersport e devo dire che è stato un vero caos, con 5 bandiere rosse. Mi sentivo un p’ insicuro per le condizioni del tracciato, ma abbiamo lavorato con calma e fatto qualche cambiamento all’elettronica. Nella second sessione abbiamo fatto una lunga tirata e ho preso un buon ritmo e alla fine mi sentivo molto bene con la moto. Penso che dobbiamo fare ancora un po’ di lavoro per ottenere un tempo ottimale.”
Leon Camier
“Oggi non mi sono sentito bene come durante i test, le condizioni sono cambiate in maniera sensibile: il vento soffiava da un’altra direzione e faceva un po’ più caldo. Mi sono sforzato di fare un solo giro veloce, ma il massimo che sono riuscito a raggiungere è stato di farne tre o quattro in fila: se fossi riuscito a fare un giro perfetto ora starei un passo avanti. Ma dopo tutto non è anadata così male, ma il continuo variare delle condizioni alterano il modo di lavorare sulla moto, quindi dobbiamo essere pronti a tutto per il giorno di gara.”
Jules Cluzel
“Non sono molto felice, perchè sono più lento di quanto avrei voluto dopo queste prove e inoltre abbiamo perso un po’ di tempo alla fine a causa di un problema tecnico e quindi ci rimane solo domattina per cercare di migliorare e di essere tra i primi 15 e lottare per la Superpole. Per me sarebbe un’ottima esperienza essere nella Superpole, perchè non ho mai provato una gomma da qualifica. Abbiamo perso qualcosa durante l’incidente l’altro giorno , ma domani avremo tempo di migliorare e di presentari pronti alla prima gara della stagione”.
Carlos Checa
“Ero entusiasta di tornare in pista oggi e di poter migliorare la moto dopo gli ultimi test ma non e’ andata come volevo. Dopo solo sette giri sono caduto uscendo dalla curva Siberia. E’ stato uno degli ‘highside’ piu’ grandi della mia carriera ed ho l’impressione di essere salito molto in alto prima di ricadere sull’asfalto. Sono stato fortunato a non essermi rotto niente. Mi sono fatto male alla spalla ed al piede destro, il che e’ problematico perche’ uso il freno posteriore piuttosto spesso. La sessione e’ finita cosi’ per me, fortunatamente ho potuto girare nel pomeriggio e fare registrare dei tempi decenti. Un peccato perche’ prima della caduta andavamo nella direzione giusta ancora una volta. Avevamo cambiato il set-up poco prima dell’incidente, ma dobbiamo guardare bene la telemetria prima di trarre delle conclusioni. Nel pomeriggio siamo tornati al set-up precedente – quello dei test – per assicurarci un tempo decente. Mi dispiace per i meccanici, che hanno tanto da fare adesso, ma spero di sentirmi meglio domani per poter continuare a migliorare la moto.”
Ayrton Badovini
“Un’altra caduta era l’ultima cosa che ci voleva oggi, ma e’ successo! Ho preso una botta al piede destro e dopo, quando ho tolto lo stivale, ho visto che la caviglia era gonfia. Prima della caduta, che è avvenuta all’ultima curva – un punto molto veloce – ero in grado a fare le curve a sinistra ma per il mio infortunio precedente quelle a destra mi davano dei problemi – non riuscivo a spingere come volevo. Quindi, se riusciamo a migliorare il set-up per poter affrontare le curve a destra con meno sforzo, questo faciliterebbe notevolmente il mio lavoro. Non mi sento bene in questo momento, ma sono sicuro che domani andra’ meglio.”
Chaz Davies
“Sono molto contento. Dall’ultimo giorno di test i ragazzi hanno lavorato molto duro e oggi avevamo un ottimo setting. Da quando siamo qui la RR é migliorata continuamente e ora tutto sta funzionando. Comincio davvero a sentire la RR come la mia moto e inizio a capire come ogni piccola modifica cambi il suo comportamento. Abbiamo iniziato le qualifiche utilizzando dei pneumatici usati e sono rimasto stupito di quanto la moto funzionasse bene e quanto fossero buoni i tempi sul giro. Domani lavoreremo per migliorare il comportamento nelle curve con piccoli dossi e per settare al meglio l’elettronica. Mi sento bene per domani, la cosa più importante sarà la Superpole specialmente ora che le file sono a tre, invece che a quattro”.
Davide Giugliano
“Nel complesso posso dire di essere soddisfatto. L’unica nota stonata è la posizione in classifica, che non è certo quella che volevo ottenere. Non sono riuscito a fare un giro particolarmente veloce, ma la cosa non mi preoccupa perché l’importante è lavorare in funzione della gara. Stiamo cercando un passo più veloce ed un assetto che ci consenta di andare forte per molti giri. Forzando il mio ritmo oggi abbiamo riscontrato alcuni piccoli problemi che non conoscevamo e che ci hanno aiutato a migliorare la moto. Sono certo che domani mattina le cose andranno ancora meglio e migliorerò anche la mia posizione in classifica”.
Foto © Getty Images