MotoGP: Randy Mamola, "Attenti alla Honda!"

Quella vecchia volpe di Randy Mamola ne è convinto, la Honda sarà la vera “sorpresa” del 2008. “La casa di Tokyo è partita davvero male. Ad inizio stagione era dietro non solo alla Ducati, ma anche a Yamaha e Suzuki” – ha dichiarato l’ex pilota americano ospite della dirigenza di Borgo Panigale nella splendida Madonna di Campiglio.

“Gran premio dopo gran premio gli ingegneri di Tokyo hanno rivoluzionato la RC212V fino a raggiungere la Desmosedici GP7. Basta dare un’occhiata all’ultima gara dell’anno nella quale Dani Pedrosa è riuscito a superare in rettilineo Casey Stoner, situazione impensabile solo poche settimane prima.

Ora la moto è totalmente cambiata. E’ molto più potente ma mantiene quella guidabilità tipica della casa dell’ala dorata.”

Una MotoGP “invasa” da un’orda di terribili ragazzini dotati di un gran talento e disposti a tutto pur di arrivare primi alla bandiera a scacchi: “I piloti di livello sono davvero molti, è difficile fare pronostici.

Pedrosa non si discute ma soffre ancora troppo alcuni tracciati. Nicky Hayden sembra non riuscire ad adattare il suo stile di guida alle nuove 800. Ammiro molto John Hopkins: credo che con la Kawasaki possa fare davvero bene.

E’ inutile sottolineare che tutti dovranno fare i conti con Valentino Rossi e Casey Stoner. Due piloti che non si discutono è che hanno una determinazione fuori dal comune.”

Il pesarese ha definito il neo Campione del Mondo il più forte pilota della generazione Traction Control: “Elettronica o meno le MotoGP non si guidano da sole. E’ pero verò che rispetto ai miei tempi i valori in pista sono molto più livellati proprio grazie (o a causa… ndr) alle nuove centraline.

In staccata è difficile fare la differenza e recuperare 3 secondi diventa quasi un’impresa. Tutto questo ha portato comunque una maggior sicurezza in pista per i piloti forse a discapito dello spettacolo. “

Grazie a cheyenne per la segnalazione.

via | GPone.com